Termina 2-2 Catanzaro-Cremonese, primo round della seconda semifinale playoff di Serie B. Dopo un primo tempo vivace ma avaro di emozioni, concluso con gli ospiti in vantaggio grazie a un lampo di Tsadjout, la partita s’infiamma nella seconda frazione di gioco: la Cremonese raddoppia con Ciofani, poi incassa l’uno-due micidiale del Catanzaro (a segno Biasci e Brignola) che, nel finale, sfiora il clamoroso ribaltone.

Prime fasi di studio, poi alla prima occasione la Cremo passa: sugli sviluppi di un corner, Vazquez calcia in porta, Scognamillo si frappone e devia la palla che sbatte sulla traversa e ricade in campo; Tsadjout è il più lesto di tutti e ribadisce in rete. Il Catanzaro prova a reagire e lamenta la mancata concessione di un calcio di rigore (modica trattenuta di Zanimacchia ai danni di Biasci, l’arbitro fa cenno di proseguire). Guadagnano metri i giallorossi, che fanno incetta di corner ma non creano pericoli alla porta difesa da Saro.

Ritmi forsennati nella ripresa. Pronti via e la Cremo raddoppia con un colpo di testa in avvitamento di Ciofani su pennellata di Zanimacchia. Nemmeno il tempo di gioire che il Catanzaro accorcia le distanze con una magia di Biasci, il cui bolide s’infila nel sette; Saro nulla può. I calabresi ci credono, attaccano a testa bassa e, al 68′, colgono il pareggio grazie a Brignola, imbeccato da un assist delizioso di Iemmello. Sbanda la Cremonese che all’84’ rischia di capitolare per la terza volta, ma Saro è formidabile nello sbarrare la strada a Donnarumma, presentatosi tutto solo davanti all’estremo difensore grigiorosso. Poi è il palo a negare la gioia del gol al bomber oplontino. La Cremonese, però, non resta a guardare e si fa viva in zona Cesarini con Coda, il cui tiraggiro si spegne a lato di un soffio. Finisce 2-2. Si deciderà tutto sabato allo Zini, dove il Catanzaro non avrà alternative alla vittoria per accedere alla finale.