Il Palermo verso un ciclo di ferro: 5 partite in 21 giorni per i rosanero
Dal 16 settembre al 7 ottobre. Ventuno giorni di fuoco e il primo vero tour de force per il Palermo
allenato da Eugenio Corini. Ben cinque partite in tre settimane, di cui
tre in trasferta (contro Ascoli, Venezia e Modena) e due in casa
(contro Cosenza e Sudtirol).
Un mini-ciclo di gare importanti che
potranno dire di più sulle possibilità dei siciliani di navigare nelle
zone altissime della classifica. Sulla carta, match non proibitivi e un
potenziale scontro diretto per la serie A: quello contro il Venezia di
martedì 26 settembre allo stadio Luigi Penzo. Alla ricerca di quella
continuità mai avuta nella scorsa stagione, fatta eccezione per le tre
vittorie consecutive ottenute dal 20 gennaio al 5 febbraio contro Bari,
Reggina e Ascoli.
E proprio ad Ascoli, il Palermo potrebbe già
eguagliare il piccolo “record” agguantato nello scorso campionato dopo i
successi contro Reggiana e Feralpisalò. Con la sola, netta differenza,
che la giornata è la numero 5 della serie B 2023-2024. Lo scorso anno
servirono invece 20 giornate prima di ammirare un Palermo continuativo
anche se per soli tre turni, prima di sprofondare (di nuovo) nella
mediocrità.
Da Ascoli a Modena: 171 chilometri per capire dove il
Palermo può arrivare e quanto davvero si sia alzata l’asticella in
termini di prestazioni e risultati. Nel mezzo l’impegno al Barbera
contro il Cosenza, la trasferta di Venezia, quindi il Sudtirol ancora in
viale del Fante.
Partite che sembrano apparentemente semplici, ma
avversari coi quali i rosanero fecero fatica nella scorsa stagione. Al
Barbera contro i calabresi non si andò oltre lo 0-0, sconfitta a Venezia
per 3-2, e ko al Barbera contro il sudtirol. Furono tre punti contro
Modena (0-2) e Ascoli (1-2). Il primo vero test, in cui saranno messe a
dura prova tenuta mentale e fisica, dopo gli sbandamenti dell’annata
scorsa. Sarà importante gestire il gruppo e avere tutti a disposizione.
Sabato, alle ore 14, si (ri)parte.