Il percorso del Palermo sotto la guida di Mignani sta mostrando segni di una solida costruzione difensiva con il modulo a tre difensori che sta prendendo forma come punto di forza della squadra. Tuttavia, nonostante la difesa sia diventata più affidabile, l’attacco sta incontrando difficoltà, come indicato dai tre gol fatti e tre subiti negli ultimi incontri. Questo bilanciamento tra difesa solida e attacco meno efficace sottolinea la necessità di trovare un equilibrio più funzionale tra le due fasi del gioco.
Il pareggio contro il Parma, capolista del campionato, suggerisce che il Palermo possiede la capacità di tenere testa anche alle squadre di vertice, il che è promettente per i play-off. Tuttavia, come sottolinei, i pareggi potrebbero non essere sufficienti per avanzare nei turni successivi dei playoff, specialmente senza il vantaggio del fattore casalingo. L’importanza di ottenere vittorie nelle prossime partite è quindi cruciale.
Mignani si trova di fronte alla sfida di stimolare l’attacco senza compromettere la robustezza difensiva. Questa necessità diventa ancora più urgente considerando che il Palermo aspira a fare bene nei play-off e, sebbene la promozione in Serie A possa sembrare un obiettivo difficile, il potenziale per competere efficacemente è evidente.
La mentalità vincente è un altro aspetto critico. Il team deve abbracciare una mentalità più aggressiva e orientata alla vittoria per superare i limiti imposti dai pareggi. Iniziare con una vittoria contro la Reggiana nel prossimo incontro potrebbe essere il catalizzatore per rinvigorire la squadra e impostare il tono per il resto della stagione. In sintesi, il Palermo deve puntare a un mix ottimale di solidità difensiva e maggiore incisività offensiva per trarre il massimo vantaggio dal finale di stagione e avere un impatto significativo nei play-off.