Quinta giornata di campionato serie B 2023/24 e terza vittoria
consecutiva per il Palermo allenato da Eugenio Corini. I rosanero,
davanti ad un Ascoli che ha agito prevalentemente di rimessa, hanno
ampiamente dominato i primi 45′ minuti di gioco, anche se hanno avuto il
solo torto di non riuscire a trovare la via del più che meritato
vantaggio. Prima al 15′ Viviano ha detto no ad un pregevole colpo di
testa di Giuseppe Aurelio da distanza ravvicinata, poi al 28′ da buona
posizione ,Matteo Brunori, di esterno destro ha svirgolato una palla
“appetitosa”; infine al 38′ l’arbitro ha prima concesso e poi tolto dopo
consulto al var un rigore assegnato ai rosa per un presunto pestone di
Brian Bayeye ai danni di Federico Di Francesco. Per l’Ascoli solo
un’azione degna di rilievo proprio al 47′ quando una spizzata di testa
di Pablo Rodriguez a pochi passi da Mirko Pigliacelli non è stata
capitalizzata per pochi centimetri da Pedro Mendes. La palla si è così
spenta a fil di palo. Il secondo tempo non vede azioni di rilievo fino
al 68′ quando un tiro rasoterra da poco dentro l’area di Brunori si
spegne fuori per pochi centimetri alla destra di Viviano. Al 79′ grande
intervento di Ales Mateju che anticipa di testa in tuffo Falzerano a
pochi passi da Pigliacelli. Al 92′ si concretizza il secondo colpo in
trasferta dei rosanero, quando ormai la partita sembrava avviata verso
un anonimo nulla di fatto. Su calcio d’angolo battuto da Francesco Di
Mariano, spizza Edoardo Soleri un bocconcino troppo invitante per Leo
Mancuso che, in spaccata, anticipa tutti e batte Emiliano Viviano da
pochi passi siglando così il gol numero settanta in carriera. Un gol
pesantissimo che consegna ai rosanero una vittoria importante in attesa
delle partite di domani e sopratutto il secondo posto in classifica ad
un punto dal Venezia capolista, ma con una partita da
recuperare. Vittoria nel complesso meritata, esame superato e
prestazione ancora una volta oltre la sufficienza da parte di tutto
l’organico. Prossimo impegno, venerdi’ 22 settembre. Si tornerà, alle
20.45, al Renzo Barbera contro il Cosenza degli ex Rispoli e Tutino. Il
grande sogno, che ha appena avuto inizio, continua.
consecutiva per il Palermo allenato da Eugenio Corini. I rosanero,
davanti ad un Ascoli che ha agito prevalentemente di rimessa, hanno
ampiamente dominato i primi 45′ minuti di gioco, anche se hanno avuto il
solo torto di non riuscire a trovare la via del più che meritato
vantaggio. Prima al 15′ Viviano ha detto no ad un pregevole colpo di
testa di Giuseppe Aurelio da distanza ravvicinata, poi al 28′ da buona
posizione ,Matteo Brunori, di esterno destro ha svirgolato una palla
“appetitosa”; infine al 38′ l’arbitro ha prima concesso e poi tolto dopo
consulto al var un rigore assegnato ai rosa per un presunto pestone di
Brian Bayeye ai danni di Federico Di Francesco. Per l’Ascoli solo
un’azione degna di rilievo proprio al 47′ quando una spizzata di testa
di Pablo Rodriguez a pochi passi da Mirko Pigliacelli non è stata
capitalizzata per pochi centimetri da Pedro Mendes. La palla si è così
spenta a fil di palo. Il secondo tempo non vede azioni di rilievo fino
al 68′ quando un tiro rasoterra da poco dentro l’area di Brunori si
spegne fuori per pochi centimetri alla destra di Viviano. Al 79′ grande
intervento di Ales Mateju che anticipa di testa in tuffo Falzerano a
pochi passi da Pigliacelli. Al 92′ si concretizza il secondo colpo in
trasferta dei rosanero, quando ormai la partita sembrava avviata verso
un anonimo nulla di fatto. Su calcio d’angolo battuto da Francesco Di
Mariano, spizza Edoardo Soleri un bocconcino troppo invitante per Leo
Mancuso che, in spaccata, anticipa tutti e batte Emiliano Viviano da
pochi passi siglando così il gol numero settanta in carriera. Un gol
pesantissimo che consegna ai rosanero una vittoria importante in attesa
delle partite di domani e sopratutto il secondo posto in classifica ad
un punto dal Venezia capolista, ma con una partita da
recuperare. Vittoria nel complesso meritata, esame superato e
prestazione ancora una volta oltre la sufficienza da parte di tutto
l’organico. Prossimo impegno, venerdi’ 22 settembre. Si tornerà, alle
20.45, al Renzo Barbera contro il Cosenza degli ex Rispoli e Tutino. Il
grande sogno, che ha appena avuto inizio, continua.