Proviamo a metterli insieme tutti i numeri che spiegano le qualità del Palermo, pur ricordando che ce ne sono altri che denotano ancora qualche alto e basso e che una Serie B così dura fa presto a rovesciare qualsiasi impressione. Intanto il Barbera è finalmente tornato un fortino dopo un inizio di segno inverso: 4 vittorie consecutive in casa (su Pisa, Cremonese, Modena e Bari), dato che in B non si registrava da 20 anni con la squadra di cui Corini era capitano (in A la striscia è arrivata fino a 7 successi interni di fila); 13 gol segnati in queste 4 uscite casalinghe, media superiore alle 3 per gara; nona volta in stagione che la squadra realizza almeno 3 reti nella stessa partita; con Ranocchia siamo arrivati a 15 marcatori diversi (in B solo il Pisa con 17 ha fatto meglio); il Palermo è la squadra che segna più di tutti di testa addirittura in Europa, siamo a quota 15 gol (16 contando anche la Coppa). Confermata anche col Bari la capacità di andare a bersaglio nel quarto finale di partita. 21 gol su 40, dunque più della metà.