Palermo, Brunori stavolta non c’è. Corini tocca ferro e si affida a Soleri
Che la Brunori-dipendenza sia notevolmente diminuita rispetto alla scorsa annata lo attesta la maggiore partecipazione dei compagni alla fase realizzativa, a riprova di come l’efficacia del Palermo non diminuisca quando il bomber non è in campo. La prova del nove si avrà però venerdì, con il numero 9 costretto a saltare la prima partita in campionato a causa della squalifica rimediata contro il Modena, dopo aver ricevuto per proteste il quinto giallo stagionale (gli altri quattro erano pure arrivati per qualche lamentela di troppo o accenni di rissa con gli avversari). A sostituirlo a Catanzaro sarà quasi certamente Soleri, reduce dalla strepitosa doppietta con i «canarini» e con le sirene di mercato circostanti che si diradano sempre di più: adesso però dovrà garantire dall’inizio la stessa efficacia che ha in corso d’opera, cosa che nell’avventura in rosanero si è vista di rado.
Anche per Corini tuttavia il bilancio senza il suo numero 9 non è granché: in un anno e mezzo Brunori non era nell’undici titolare solo in quattro occasioni, nelle quali il Palermo ha raccolto una vittoria e tre sconfitte. Il successo è arrivato con il 5-2 al Modena del marzo 2023, paradossalmente la miglior prestazione offensiva sotto la guida del tecnico nonostante l’assenza per infortunio del suo attaccante principe, mentre i ko sono arrivati contro il Parma ad aprile, il Cagliari a maggio e il Lecco ad ottobre: nel primo e nel terzo caso il bomber è entrato a gara in corso, mentre all’Unipol Domus era assente per squalifica. A prenderne il posto è sempre stato Soleri, a segno con le due emiliane ma piuttosto anonimo contro le squadre di Ranieri e Bonazzoli: quello in Sardegna era uno scontro diretto per i piani alti della Serie B, quello al Ceravolo lo sarà pure e il numero 27 sarà chiamato a confermare le meraviglie di sabato, con la fascia di capitano che probabilmente finirà sul suo braccio.