Serie B, Palermo-Modena 4-2: vittoria nel segno di Soleri

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Non ci si annoia praticamente mai. Sta diventando una regola al Renzo Barbera, ma in generale basta che giochi il Palermo. Anche oggi, al termine di una partita non adatta ai deboli di cuore, i rosanero hanno vinto per 4-2. Corini aveva chiesto il sangue agli occhi prima del match col Modena. Il Palermo ha risposto e confermato l’ottima produzione offensiva delle ultime 4 uscite. Allo stesso tempo, ha registrato le solite dormite e uscite di scena ingiustificate.

Dopo i primi ottimi 20 minuti di gara, in cui i rosanero hanno trovato il gol del vantaggio con Segre (il centrocampista ha segnato il suo quinto gol stagionale), il Modena è venuto fuori alla distanza. Siciliani intensi, cattivi e padroni del campo nelle prima metà del primo tempo. Al minuto 8, la mezzala piemontese la sblocca con un colpo di testa su assist meraviglioso di Henderson. Dopo il vantaggio, i rosanero hanno continuato ad attaccare, ma la girata di testa di Gliozzi ha rappresentato il primo campanello d’allarme di una reazione gialloblù. Che si è consacrata con la rete del pareggio di Battistella (la prima in carriera in serie B). Primo gol subito alla prima vera occasione per gli ospiti. Un classico nelle ultime partite; la solita dormita difensiva e il 22esimo gol incassato nelle ultime 13 partite di campionato.

Un equilibrio durato però appena 4 minuti, il tempo di riprendere fiato e di rituffarsi nella mediana avversaria, che Brunori aggancia il pallone sul filo del fuorigioco, vince il corpo a corpo con Pergreffi e calcia di controbalzo col destro, infilando Gagno. Rete del 2-1 e ottavo centro in campionato per il capitano rosanero, che non ci sarà però a Catanzaro per avere al minuto 46 preso un’ammonizione (il numero 9 era diffidato). Alla fine del primo tempo succede di tutto con Zaro che di testa sfiora la rete del pareggio per il Modena e Brunori che d’altra parte non sfrutta a dovere una follia proprio del numero 19, che regala palla all’attaccante italo-brasiliano, il quale stoppa male e non trova il tempo di calciare a tu per tu con Gagno.

Nel secondo tempo il Modena ingrana la marcia e parte forte. Paolo Bianco, allenatore dei gialloblù, mette in campo Strizzolo e Abiuso e la scelta viene ripagata. Da loro passa infatti la rete del 2-2: colpo di testa di Strizzolo, parata di Pigliacelli che sulla ribattuta serve però Abiuso che di testa non sbaglia e segna la rete del pareggio. Non una novità, visto che le ultime due gare interne dei rosanero (contro Pisa e Cremonese) avevano visto gli avversari segnare almeno due volte. E in generale, da sette gare consecutive, la squadra di Corini subisce almeno due gol. Numeri impietosi, di una difesa che fa ormai acqua da tutte le parti (complice anche l’assenza della coppia titolare Ceccaroni-Lucioni, con quest’ultimo fermo ancora ai box per infortunio).

Corini avverte il cambio di passo della sua squadra e opera i primi cambi: dentro Di Mariano e Vasic e fuori Henderson e Insigne. Il problema del Palermo sembrava però essere mentale, psicologico, dopo la rete del 2-2 firmata Abiuso. Minuti di impasse totale per i rosanero che rischiano, al minuto 27, di passare addirittura in svantaggio con Riccio che calcia e trova l’opposizione di Pigliacelli che respinge male e per poco non dà la possibilità a Strizzolo di firmare il 2-3; Ceccaroni col sinistro mette in angolo, salvando la sua squadra.

Dopo lo svarione, i rosanero hanno trovato coraggio e sfiorato il vantaggio in due occasioni: prima la traversa di Vasic, poi il colpo di testa di Brunori troppo centrale per Gagno, che ha gioco facile e para. Al minuto 40, la porta sembra essere stregata: Ceccaroni tocca, Soleri calcia; la palla termina dietro per Nedelcearu che schiaccia di testa ma la sfera non varca la linea di porta. Al minuto 44 la pressione feroce del Palermo raccoglie però i suoi frutti; in scivolata Soleri fa 3-2, su una verticalizzazione da capogiro di Segre. Ancora una volta, il Palermo ribalta il risultato. Proprio con l’uomo che è in uscita in questa sessione invernale di calciomercato. Risponde nel migliore dei modi, prima segnando la rete del 3-2 e poi firmando il definitivo 4-2 in ripartenza. La rete era stata annullata inizialmente, ma il Var ha rettificato la decisione dell’arbitro che aveva segnalato un fuorigioco inesistente di Mancuso, autore dell’assist all’ex Roma. Doppietta, la prima in questo campionato, e terzo gol in totale in questa serie B. Nel mezzo, il colpo di testa di Abiuso che aveva fatto tremare i 17.248 presenti al Barbera.

Il Palermo produce tanto e balla dietro, la doppia faccia della squadra di Corini in questa stagione. Senza equilibrio ormai dalla nona giornata e con 23 reti subite nelle ultime 12 gare disputate. Il segreto? Farne uno in più dell’avversario. Grazie al successo sul Modena, il terzo consecutivo in casa, i siciliani salgono a quota 35 punti in classifica al sesto posto, superando il Catanzaro oggi sconfitto in trasferta dal fanalino di coda Feralpisalò. I rosanero hanno accorciato anche sulla seconda posizione, adesso distante 4 punti dopo il pareggio del Como a Reggio Emilia contro la Reggiana (2-2).

Palermo-Modena 4-2

RETI: pt 8′ Segre, 31′ Battistella, 35′  Brunori; st 15′ Abiuso, 43′ e 51′ Soleri

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli 5.5; Graves 6, Nedelcearu 5.5, Ceccaroni 6, Lund 5.5 (30′ st Aurelio 5); Henderson 6.5 (9′ st Vasic 6.5), Gomes 6, Segre 7.5; Insigne 6 (9′ st Di Mariano 6), Brunori 7 (39′ st Mancuso 6.5), Di Francesco 6 (30′ st Soleri 7.5). In panchina: Nespola, Kanuric, Ranocchia, Buttaro, Valente, Mateju, Coulibaly. Allenatore: Corini 7

MODENA (4-3-1-2): Gagno 6; Ponsi 6 (12′ st Riccio 5.5), Zaro 5.5, Pergreffi 5, Corrado 5; Battistella 6.5, Gerli 5.5, Magnino 5 (1′ st Strizzolo 6); Tremolada 6 (12′ st Abiuso 6.5); Manconi 6 (34′ st Palumbo sv), Gliozzi 6 (12′ st Bozhanaj 5.5). In panchina: Seculin, Vandelli, Falcinelli, Vukusic, Cotali, Mondele. Allenatore: Bianco 6

ARBITRO: Bonacina di Bergamo 6

NOTE: cielo nuvolo, campo in perfette condizioni. Spettatori: 17.248. Ammoniti: Ponsi, Tremolada, Pergreffi, Brunori, Strizzolo, Abiuso. Angoli: 7-8. Recupero: 4′; 5+1′

Nella foto di Tullio Puglia l’esultanza di Soleri

Redazione

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Fonte della notizia: gds.it

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