“La mia vittoria più importante? Non è questa ma la prossima. Sentivo
l’energia e avevo voglia di condividerla con i tifosi, alzare le braccia
e ricevere applausi dalle curve. Gradinate no? Eh, ero stanco! Gomes e
Coulibaly? Non possiamo difendere solo con Lucioni e Pigliacelli.
Serviva equilibrio in mezzo al campo con i due mediani di raccordo.
Grande intensità in mezzo al campo per tenere la squadra corta. Ci
abbiamo creduto e abbiamo conquistato la vittoria. Prima vittoria in
rimonta da quando sono qui? Diventare una squadra vincente vuol dire
saper vincere tante tipologie di partite. Avevamo bisogno di incidere
sia a livello di risultati che di prestazione. Siamo cresciuti e non ci
dimentichiamo che alcuni giocatori sono arrivati nell’ultima settimana
di mercato e che non abbiamo tre esterni. Sappiamo reggere l’urto delle
difficoltà oltre a tener bene le energie. Segnale ulteriore che tutti si
ritaglieranno uno spazio importante. Graves? Si sta preparando al
meglio, avrà la sua occasione. Difensori goleador e dieci marcatori
diversi? Mi piace che tutti i giocatori siano coinvolti. Lucioni
partecipa anche oltre la metà campo. Mi piace che la squadra si sia
evoluta e partecipi. Oggi abbiamo lavorato bene e due gol sono arrivati
da palla riciclata da calci piazzati. Le palle inattive in queste
occasioni diventano fondamentali”, questo il commento del tecnico del
Palermo Corini dopo la vittoria contro il SudTirol