Il calendario della Juventus è sempre più fitto di impegni a gennaio. Tra la Salernitana (oggi) e il quarto di Coppa Italia con il Frosinone (giovedì), i bianconeri hanno messo in agenda un’altra partita: quella per Tiago Djaló, difensore del Lilla con il contratto in scadenza a giugno. Il d.t. Cristiano Giuntoli e il d.s. Giovanni Manna si sono portati molto avanti nelle ultime 48 ore. Dopo l’intesa di massima raggiunta con la società francese (2-3 milioni più bonus), continuano i contatti con l’entourage del 23enne difensore portoghese per definire il contratto e arrivare alla fumata bianca. L’affare avanza e l’ottimismo cresce dopo il sorpasso sull’Inter, che con il giocatore aveva un’intesa verbale soltanto per l’estate e da svincolato.

I dirigenti bianconeri hanno giocato d’anticipo, convincendo il centrale a prendere in considerazione un trasloco immediato, e al rientro dalla trasferta di Salerno hanno in programma un summit con gli agenti per portare a termine l’operazione. Salvo nuovi cambi di programma o inserimenti dell’ultimi ora – l’Atletico pare più defilato -, la Juventus potrebbe giungere al traguardo già nei prossimi giorni. A rafforzare la fiducia dei bianconeri e del Lilla, ben contento di evitare l’addio estivo a zero, è soprattutto la voglia di giocare di Djalò. L’ex Sporting e Milan, fermo dall’infortunio al ginocchio di marzo (crociato), ha capito che sarebbe stato rischioso vivere sei mesi da separato in casa e ai margini della formazione francese.

In attesa di arrivare alla fumata bianca, Giuntoli e Manna continuano a lavorare sulle cessioni per far quadrare i conti come impone l’indice di liquidità. L’investimento in saldo per il portoghese sarà controbilanciato dalla cessione di Filippo Ranocchia (ora in prestito all’Empoli), diretto al Palermo per 3 milioni di euro. E se Dean Huijsen si è già trasferito in prestito alla Roma, alla Continassa aspettano di capire il futuro dell’ex Dragusin (Genoa) e soprattutto la cifra che incasseranno come percentuale sulla rivendita. Gennaio movimentato anche per Moise Kean, attualmente ancora ai box. Con l’esplosione di Yildiz, l’attaccante azzurro rischia di avere meno spazio: antenne dritte su possibili opzioni in prestito per arrivare lanciato all’Europeo.