“Nel momento di massimo stress questa squadra ha tirato fuori grande coraggio: ha giocato a calcio e dimostrato quello che vuole essere“. Lo ha detto Corini ai giornalisti in sala stampa analizzando la vittoria contro la Cremonese.
“Quando c’è questa attitudine e questa voglia è meglio elevare gli aspetti positivi – spiega Corini -. Era la partita del “tutto”, ho detto ai ragazzi di dare ogni cosa e approfondire aspetti tattici mi sembra inopportuno oggi. A cavallo tra ottobre e novembre abbiamo avuto qualche difficoltà di troppo. La squadra è stata reattiva, ma alcuni aspetti difensivi sono da migliorare”.
Poi, le parole sui tifosi e sulle ultime prestazioni. “Al pubblico piace vedere una squadra che gioca a calcio e che fa gol. A volte ti puoi arrendere alle difficoltà invece noi le abbiamo affrontate”.
“C’era tanta gente con la voglia di vedere un bel Palermo – prosegue -. Conosco bene la città, era fondamentale ritrovare feeling. Gli esami con Pisa e Cremonese sono stati superati brillantemente”.
L’allenatore spiega poi i cambi e le situazioni di gioco. “Questa squadra gioca sempre con tre giocatori offensivi. Dopo Soleri ho messo anche Mancuso per fare la doppia punta. Stulac si è fatto trovare pronto, l’abbiamo vinta insieme. I cambi sono stati determinanti”.
“Questa squadra partecipa offensivamente con tutti i suoi elementi. Quando punti su calciatori come Di Mariano, Insigne e Di Francesco e non sono al meglio qualcosa perdi, sono contento che abbiano recuperato”.
“Stiamo rispettando l’ambizione di inizio stagione, di lottare per i primi posti. Ho sempre richiamato all’unità, l’ambizione deve essere di tutti. Se il pubblico è di nuovo con noi significa che qualcosa ha visto. Dobbiamo creare questo clima. Mercato? Tutto quello che potremmo fare per migliorare la squadra lo faremo”.