GdS: “Il Palermo rivede la luce, ma arrivano due test verità”

  1. letta: 152 volte
  2. lettura in '
  3. 0
  4. 0
    0
  5. + -

Che l’impegno con il Pisa fosse il più abbordabile tra quelli che chiudono il 2023 era risaputo, che il Palermo sarebbe stata l’unica squadra tra le prime otto a ottenere i tre punti non lo avrebbe pensato nemmeno il più inguaribile degli ottimisti. I rosa sono scesi in campo già consapevoli dei risultati delle altre, ma pur avendo tremato più d’una volta nel corso dei novanta minuti hanno ottenuto una vittoria che vale il -5 dal secondo posto e il -3 dal terzo: quest’ultimo è occupato dal Como, che sabato ospiterà Brunori e compagni con il rischio concreto di aggancio.

Già al Tardini il Palermo, che anche in quel caso conosceva i risultati di tutte le rivali ad eccezione proprio dei lariani (impegnati in casa con il Modena), aveva annusato la possibilità quantomeno di scavalcare i «canarini» al settimo posto, ma lo sciagurato finale ha ricacciato Corini nell’incubo. Anche con il Pisa la gestione degli ultimi minuti non è stata ottimale, ma il pareggio non è arrivato e i rosa hanno guadagnato una posizione in classifica, accorciando su tutte le squadre che li precedono. I rosa dovranno però scendere in campo con la massima attenzione perché le battute d’arresto patite sabato da Como e Cremonese, entrambe in trasferta contro Brescia e Feralpisalò, appaiono più episodi che che sintomatiche di qualcosa che si è inceppato: i lariani sono stati fermati da un Lezzerini in stato di grazia e dal cinismo delle «rondinelle», i grigiorossi hanno visto interrompersi in un colpo solo l’imbattibilità sia fuori casa (erano partiti con cinque vittorie e due pareggi) sia della propria porta (non subivano gol da 486’ prima di essere bucati da Kourfalidis).

Tuttavia, ora che le avversarie sono decisamente più vicine, per Brunori e compagni ingolosirsi è legittimo: Parma e Venezia (due pareggi di fila l’una, due ko l’altra) hanno perso qualche certezza e non sembrano serie candidate ad «ammazzare» il campionato, il Catanzaro ha confermato ad Ascoli tutta la sua imprevedibilità e discontinuità, mentre a Cittadella e Modena, che sabato al Braglia si sono divise la posta in palio, sembra mancare qualcosa soprattutto a livello di organico per competere fino a fine stagione. Chi sta invece diventando sempre più pericolosa è la Sampdoria, che a Reggio Emilia (campo in cui finora avevano vinto solo i rosa) ha centrato la quinta vittoria nelle ultime sei uscite consolidandosi al nono posto: i blucerchiati si sono definitivamente lasciati alle spalle un avvio di campionato terribile e il Palermo, al momento a +6, non può e non deve snobbarli tra le concorrenti alla vetta.

Redazione

Condividi su
Fonte della notizia: tuttoB.com

I vostri commenti

Non ci sono ancora commenti

Lascia un commento

Ultimi video caricati

Questo sito Web utilizza i cookie e richiede i tuoi dati personali per migliorare la tua esperienza di navigazione. We are committed to protecting your privacy and ensuring your data is handled in compliance with the General Data Protection Regulation (GDPR).