Serie B, Palermo-Catanzaro 1-2:Iemmello e Biasci castigano Corini
Colpo grosso del Catanzaro nell’anticipo che ha aperto la 15a giornata di Serie B. Le Aquile passano (1-2) a Palermo e volano al terzo posto, a -3 dal tandem di testa formato da Parma e Venezia, entrambe in campo domani. Iemmello e Biasci regalano la vittoria ai calabresi, per la gioia degli oltre mille sostenitori al seguito. Vana la rete di Stulac nel finale. Rabbia dei tifosi rosanero, che hanno sonoramente contestato la squadra e Corini.
La partita. Al ‘Barbera’ il primo squillo è di marca calabrese con Biasci, para facile Pigliacelli. Il Palermo mena le danze, il Catanzaro punge di rimessa. Al 15′ Sounas pesca Katseris, la cui conclusione da posizione defilata chiama in causa Pigliacelli. Ospiti ancora pericolosi alla mezz’ora, questa volta con Scognamillo che, sugli sviluppi di un corner, apre il piattone ma spedisce alto. Al 37′ si fa vivo anche il Palermo con Mancuso che, al volo, impegna Fulignati. Rotto il ghiaccio, i rosanero ci riprovano due minuti dopo: punizione che taglia tutta l’area piccola, Mancuso si fionda sulla palla ma non riesce nella deviazione vincente. Chiude in avanti il Palermo, costringendo il Catanzaro a rintanarsi nella propria trequarti. Proprio nel momento di massima pressione dei siciliani, però, i calabresi passano con un gol di rapina, in mischia, firmato Iemmello
Nella ripresa, pronti via e il Catanzaro raddoppia con Biasci, lesto a capitalizzare una ripartenza mortifera: Pigliacelli ci mette una pezza sulla prima conclusione della punta, ma deve arrendersi al successivo tap-in. Ammutolito il ‘Barbera’. La reazione dei rosanero è veemente, Lund si divora il gol ciabattando da ottima posizione; poi ci prova Marconi, Fulignati c’è. Corini ne cambia tre, ma il Palermo non ne trae giovamento alcuno. Anzi, quando il Catanzaro riparte in contropiede sono dolori: al 63′ Vandeputte sfiora il tris scheggiando il montante, poi Biasci trova la pronta risposta di Pigliacelli. Al 70′ Henderson impegna severamente Fulignati, che si salva con un colpo di reni provvidenziale. Anche Vivarini, intanto, procede a tre sostituzioni. Il Palermo attacca con la forza della disperazione e all’82’ la riapre con una capocciata di Stulac su cross al bacio di Valente. Forcing finale dei rosanero: Segre va al tiro, Fulignati risponde da par suo. Alta tensione in campo: fioccano i cartellini gialli, Brunori e Scognamillo si affrontano a muso duro e Marinelli deve intervenire per separarli; espulso un componente della panchina del Catanzaro. I padroni di casa raschiano il barile delle energie ma il risultato non si schioda più. Vince il Catanzaro; altra delusione per il Palermo. Che esce dal campo subissato dai fischi assordanti del pubblico di casa.