Il tecnico giallorosso: “Alzare l’asticella significa creare problemi alla squadra. I ragazzi devono divertirsi senza pressioni”

“Abbiamo ritrovato lo spirito giusto e quella spensieratezza che ci serve per giocare la palla. La vittoria nel derby ci ha ridato forza e spero che i ragazzi questa forza la mettino in campo anche a Palermo”. Così ha esordito l’allenatore giallorosso, Vincenzo Vivarini, alla vigilia di Palermo–Catanzaro, match in programma venerdì 1 dicembre alle ore 20:30. Una partita complicata quella contro i rosanero che bisognerà giocare comunque con coraggio: “Sarà una gara proibitiva contro una squadra allestita per traguardi importanti, ma andremo lì per giocarcela come sappiamo. Il Palermo viene da risultati negativi e quindi ci aspettiamo una squadra determinata a vincere – sottolinea Vivarini – Servirà grande attenzione, lo stadio si farà sentire e dovremo essere bravi a mettere in pratica quello che abbiamo preparato in settimana. Possiedono calciatori di qualità e bisognerà rimanere concentrati per novanta minuti”.

Sulla possibilità di rivedere un Catanzaro versione derby: “Non volevamo lasciare troppo l’iniziativa al Cosenza ma sono stati bravi nella costruzione del gioco e a superare le nostre pressioni, quindi siamo stati costretti a difendere più bassi. Lo abbiamo fatto bene e senza concedere spazi – afferma Vivarini – Siamo una squadra con delle varianti e dobbiamo anche saper soffrire. Il nostro atteggiamento dipende dai nostri avversari. Gli equilibri sono molto precari in B e bastano pochi errori per perdere le partite“. I giallorossi continuano ad occupare la zona play-off ma Vivarini non vuole alzare l’asticella: “Io ora penso solo alla trasferta di Palermo, ma è chiaro che non speculiamo mai e giochiamo sempre per vincere. Siamo contenti della classifica e abbiamo un obiettivo importante. Alzare l’asticella significa creare problemi alla squadra. I ragazzi devono divertirsi senza pressioni, questa è la filosofia che portiamo avanti da quando sono arrivato e oggi sono due anni che sto qui a Catanzaro”. Infine, sui mille cuori giallorossi presenti al “Barbera”: “Abbiamo un pubblico meraviglioso. Se ne sentiranno di più domani, ogni tifoso del Catanzaro vale quattro tifosi delle altre squadre”.