“Un Palermo a due facce: primi tempi fiacchi e riprese da urlo. Ma ora si dovrà partire più forte”, titola la rosea.

Un Palermo a due facce o che spesso regala un tempo agli avversari. Ognuno può scegliere come meglio crede l’espressione da utilizzare ma il dato è certo e viene fuori dal confronto delle classifiche che prendono in considerazione il rendimento singolo nei primi e nei secondi tempi. Un Palermo che lotta per restare fuori dalla zona playout è quello che numeri alla mano, emerge dalle prime frazioni di gioco. E poi c’è un Palermo che forma in campo dagli spogliatoi e che tranne in alcune rare occasioni come successo per esempio contro il Cittadella veleggia ad andamento da promozione diretta in Serie A.

Se le partite si fermassero al primi 45 minuti sarebbe un Palermo da medio-bassa classifica: 14° con 15 punti, poco più della metà dei punti fatti dal Parma (27) capolista in questa speciale classifica. Il percorso delle prime 13 giornate di campionato denota la quasi totale incapacità della squadra di Corni di indirizzare fin da subito le partite. Un dato su tutti. Fino a oggi il Palermo è riuscito a chiudere il primo tempo in vantaggio solo in due partite, entrambe in casa contro la Feralpisalò e il Brescia. Inevitabile che anche gli altri numeri non siano lusinghieri. Nelle prime frazioni, infatti, finora il Palermo ha segnato pochissimo appena 4 gol mentre ha incassato un po’ troppo, 6 reti, in pratica un gol subito ogni due primi tempi.

Tornato in campo dal riposo, invece, si è visto spesso e volentieri un Palermo trasformato o, per meglio dire, cambiato in corsa dal suo allenatore. Al netto delle ultime 5 partite non esaltanti sotto tutti i punti di vista, spesso nelle seconde frazioni di gioco a esprimersi è stato un Palermo più pratico, concreto nell’approfitrare degli errori degli avversari. Infatti, prendendo in considerazione solo i risultati maturati nei secondi tempi il Palermo è primo con 27 punti, un primato in condivisione con il Venezia. E tutti gli altri numeri certificano un andamento nel quale i rosanero sono riusciti spesso a scalare le marce. Nelle seconde frazioni il Palermo ha segnato 14 gol e meglio ha fatto soltanto il Parma con 15 reti, mentre è la miglior difesa in assoluto con appena 4 gol subiti da quando si ritorna dal riposo.

Foto: palermofc.com