GdS: “Lucioni e i suoi fratelli: Palermo, la riscossa parte dai senatori”

  1. letta: 104 volte
  2. lettura in '
  3. 0
  4. 0
    0
  5. + -

Di contestazioni nei confronti delle squadre in cui ha militato ne ha vissute diverse: fanno parte del gioco così come le vittorie, basta un risultato convincente (o qualcuno in più) e tutto finisce in archivio. Difficilmente però Lucioni avrebbe potuto immaginare di trovarsi di fronte a una tale rabbia dei tifosi appena cinque mesi dopo il suo arrivo al Palermo: l’esperienza e il temperamento che lo contraddistinguono avranno un ruolo fondamentale per condurre i rosa fuori dalla crisi, ma servirà il supporto di chi questa maglia la conosce meglio di lui.

Contro il Cittadella il numero 5 è stato tra i pochi a non avere mai suscitato mugugni dagli spalti nell’arco dei novanta minuti: anche nel disastro generale si è sempre dimostrato capace di trovare la giocata giusta al momento giusto, evitando più d’una volta che i veneti si portassero ben prima del 98’ sullo 0-1. Anche lui non è esente da errori nel filotto negativo del Palermo, ma a parte il rigore concesso alla Sampdoria si tratta di sbavature minime che non hanno inciso sul risultato: ad oggi Lucioni è tra i neoacquisti quello con il rendimento migliore, ma ciò non si è tradotto automaticamente in una fuga solitaria in classifica nonostante l’inizio a tutta birra. Dopo il ko con il Lecco, che ha aperto la crisi dei rosa e la frattura con il Barbera, l’ex Frosinone aveva sottolineato come «da queste sconfitte bisogna ripartire più e determinati, ci servirà da lezione: partite del genere ci faranno maturare e capire ancora di più quanto siamo forti e dove possiamo arrivare».

Nonostante la carica agonistica e prestazioni individuali positive (unica eccezione appunto al Ferraris), i compagni non sono riusciti a mettere in pratica i consigli dello «zio», come viene chiamato in spogliatoio: nelle successive tre partite infatti il Palermo ha ottenuto una vittoria con il minimo sforzo contro il Brescia e due sconfitte con Samp e Cittadella A suonare la sveglia, tanto in allenamento quanto in partita, dovranno essere anche quegli elementi che pur avendo giocato meno conoscono a menadito la realtà rosanero avendola sperimentata pure in Serie C: tra questi Marconi, tra i più «scatenati» a supportare la squadra sia dalla panchina che dal campo; quasi sicuramente al Liberati, con Ceccaroni ancora fuori causa, toccherà nuovamente a lui. Anche Valente, a Palermo dall’estate 2020 così come il numero 15, ha duttilità e carisma per ritrovare la bussola: i suoi cross sono spesso un pericolo per gli avversari, purché vi sia qualcuno che li trasformi in oro.

Redazione

Condividi su
Fonte della notizia: tuttoB.com

I vostri commenti

Non ci sono ancora commenti

Lascia un commento

Ultimi video caricati

Questo sito Web utilizza i cookie e richiede i tuoi dati personali per migliorare la tua esperienza di navigazione. We are committed to protecting your privacy and ensuring your data is handled in compliance with the General Data Protection Regulation (GDPR).