Serie B, Pisa-Palermo 1-1: Occasione persa, Sibilli risponde a Di Mariano. Brunori errore dal dischetto

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Una partita che rispecchia il rocambolesco campionato della B: può
succedere ogni cosa da un momento all’altro. L’ottima prestazione del
primo tempo non basta perché a Pisa Palermo deve accontentarsi soltanto
di un altro pareggio (1 a 1). Di Mariano con un grandissimo gol porta in
vantaggio i rosa, ma Sibilli risponde con un esterno all’incrocio. Ai
rosanero adesso manca la vittoria da cinque turni.

All’arrembaggio subito i rosanero di Corini che dopo 180 secondi
ottengono la prima buona occasione grazie a un ottimo scambio tra Verre e
Soleri con l’attaccante ex Padova che arriva a tu per tu con Nicolas e
per poco non riesce a sfondare.

Il Palermo pressa e il Pisa è visibilmente timido. Al 12’ lavorano
bene i rosanero a centrocampo, scambio tra Verre e Saric e sinistro del
bosniaco dai 25 metri che termina a lato di poco. Devia l’estremo
difensore neroblu in calcio d’angolo. Ancora Palermo pochi minuti dopo e
ancora grazie a un’ottima apertura di Verre che quasi alla mezz’ora
mette giù con un controllo straordinario e serve in mezzo Soleri:
provvidenziale poi Caracciolo in chiusura.

Pochi secondi dopo la
mezz’ora l’apparente svolta: ripartenza del Palermo con Verre che serve
Di Mariano; atterrato giù il numero 10 dei rosanero da Estevez,
l’arbitro indica dopo qualche secondo di esitazione il calcio di rigore.
Dal dischetto va subito, senza nessun esitamento, il numero 9. Ma
sbaglia. Il 4° errore dal dischetto in stagione per Brunori.

Si
rischia il contrappasso, ma in campo c’è una squadra sola. E da subito
il Palermo non si scoraggia e torna all’attacco, senza freni. Cinque
minuti dopo il mancato vantaggio dagli 11 metri, arriva un fantastico
gol di Di Mariano: eccellente filtrante di Verre e tocco sotto pregevole
dell’attaccante palermitano. 0-1 all’Arena Garibaldi, più che meritato.
Ma non è tutto. Tre minuti dopo i rosanero hanno una clamorosa
occasione per raddoppiare e dare una pesante botta ai padroni di casa:
Aurelio per Soleri che serve dentro Di Mariano che, però, a porta vuota
prendendo la sfera con il polpaccio calcia fuori. E probabilmente era
più difficile sbagliarla questa occasione.

Si va al riposo con la
migliore prestazione stagionale dei rosanero dopo i primi 45 minuti,
contro un Pisa totalmente assente e in balia. La seconda parte della
gara si apre con maggiore equilibrio. D’Angelo attua subito un doppio
cambio nelle fila del Pisa e la squadra trova una minima compattezza.
Nei primi minuti del secondo tempo non si registra nessuna azione
pericolosa, soltanto dopo tredici minuti al 58’ su una ripartenza
Brunori si avvicina in area di rigore e prova il destro a giro ma viene
murato.
Pochissimi minuti dopo il Palermo si ritrova tre contro tre ma Brunori
sbaglia la scelta. Poteva gestire molto meglio la ripartenza il numero 9
rosanero e non cercare la soluzione da solo che non è poi riuscita. Al
69’ su ripartenza segna il Palermo con Tutino, ma l’arbitro segnala
immediatamente il fuorigioco. Era evidente la posizione irregolare di
Valente, autore dell’assist.
Il Palermo inizia ad avvertire una più che lecita stanchezza e il Pisa
prende coraggio e spazio in campo. Al 72’ Sibilli dentro l’area è sul
punto di calciare ma cerca il suggerimento per Gliozzi: Broh monumentale
a sovrapporsi e spazzare lontano.

E poi, improvvisamente su
pressing dei padroni di casa Sibilli dal limite con un siluro sotto
l’incrocio dei pali fa esplodere l’Anconetani con il gol dell’1 a 1.
Sconforto per i ragazzi di Corini che avevano senza’altro meritato il
vantaggio fino ad ora. Due giri di lancetta dopo c’è anche l’occasione,
per il Pisa, di siglare il vantaggio: scivola Nedelcearu e Gliozzi non
trova il tempo di calciare, era solo a tu per tu con il portiere dei
rosanero. E poi il triplice fischio di Pezzuto di Lecce alle 15.58 manda
tutti sotto la doccia.

Al cospetto della prestazione, sicuramente
due punti persi. Un punto che adesso serve al Palermo per agganciare –
momentaneamente – il Cagliari di Ranieri a quota 38 e di raggiungere il
settimo posto. Quarto pareggio consecutivo, nonostante la prestazione di
oggi – rispetto agli scorsi pareggi – è sicuramente stata la migliore,
per qualità e intensità. Ma non è bastata ad espugnare la Toscana.

Redazione

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Fonte della notizia: gds.it

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