Il Palermo torna alla vittoria e riaggancia la zona play-off: Spal battuta 2-1
Il Palermo vince e si prende – momentaneamente – i play-off, pur soffrendo più di come l’andamento della partita avrebbe fatto immaginare. Fino al 60’ la Spal è rimasta quasi spettatrice ma i rosa non hanno saputo affondare e realizzare il gol decisivo che avrebbe tagliato le gambe ad una squadra già scoraggiata.
Corini manda in campo la stessa identica formazione di Como con Buttaro al posto di Valente, scelta che prima del fischio d’inizio non è accolta serenamente dalla tifoseria di casa. Le due squadre entrano in campo conoscendo già i risultati delle dirette concorrenti e per il Palermo è uno stimolo forte visto che punteggi migliori non poteva augurarsi.
I rosanero partono molto forte sfiorando il gol già dopo due minuti con Sala che si vede respingere in angolo dal portiere Alfonso una conclusione in piena area di rigore. Altra incursione pericolosa subito al decimo con Brunori che va vicinissimo al gol tranne poi scoprire che era in fuorigioco.
La Spal comincia in maniera davvero timida e dà la sensazione di volersi affidare solo al contropiede. Palermo che tiene in mano le redini della gara e passa meritatamente in vantaggio al 28’ con Brunori facilitato da un rimpallo favorevole ma caparbio e bravo a crederci fino in fondo. Rivedendo le immagini però sembra più autogol di Meccariello che gol del bomber rosanero che, tuttavia, dopo pochi minuti raddoppia su azione da corner. E questa volta il gol è tutto suo. Dal digiuno di gol su azione che durava dal mese di settembre alla doppietta contro la Spal. Spal in bambola e Buttaro che si inserisce in velocità al 45’ ma la palla fa la barba al palo e finisce fuori. Una gara a senso unico, una Spal non pervenuta e quasi rassegnata alla sconfitta se non alla retrocessione: Pigliacelli fa una sola parata al 46‘ su conclusione dal limite di Contillano. Dopo un minuto di recupero che tuttavia sembra molto di più, squadre al riposo col Palermo meritatamente in vantaggio. Al momento il settimo posto è raggiunto, ma c’è ancora un’intera ripresa da giocare.
Nella ripresa nessun cambio con il Palermo che potrebbe chiudere la gara già al 4’ se Sala invece di servire Brunori non peccasse di egoismo battendo direttamente a rete all’altezza del dischetto. Due occasioni importanti sprecate dalla squadra di Corini tra lo scadere del primo tempo e l’inizio del secondo. Un secondo tempo sicuramente più vivace con la Spal che cerca di reagire, prova a riaprire la gara esponendosi alle ripartenza sei rosanero che tuttavia non sembrano convinte o orchestrate con particolare attenzione. Poi l’ennesimo errore difensivo dei rosanero: disattenzione su corner e Spal che torna in partita.
Il gol arriva al 24’ e lo segna Varnier. Tutto da rifare: Corini manda in campo Soleri e Aurelio che prendono il posto di Tutino e Sala. Un quarto d’ora pure per Broh e Vido che entrano per Verre e Brunori. Vido entra bene ma la Spal si porta spesso avanti con generosità. Il Palermo resiste ed il pubblico sugli spalti soffre invitando la squadra a non mollare. Si fa male Marconi che lascia il campo e al suo posto si rivede Bettella.
Gli ultimi dieci minuti la Spal pressa anche se in maniera disorganizzata ma i 5 minuti di recupero – come quest’anno ha abituato il Palermo – sembrano un’eternità. Il triplice fischio viene accolto come una liberazione per una squadra che non conosceva la vittoria da ben 12 turni. Una vittoria sofferta che proietta ì rosanero al settimo posto in questo campionato sorprendente.
Foto: La Presse