Catania, situazione critica: l’asta va deserta. E il 28 febbraio scade l’esercizio provvisorio

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La situazione in casa Catania si fa sempre
più complicata. Alle 12 infatti è scaduto il termine dell’asta
fallimentare presso il Tribunale della città e non sarebbe stata depositata alcuna offerta. Il
club etneo resterebbe così senza proprietari e con l’esercizio
provvisorio in scadenza a fine mese. Una situazione che avvicina il
Catania al baratro del fallimento con la palla che ora ripassa al
Tribunale.

Sono due gli scenari ancora aperti. Il Tribunale potrebbe infatti
decidere di prorogare l’esercizio provvisorio, eventualità da prendere
inesatte solo in presenza di risorse che consentano la regolare gestione
ordinaria della società, e fissare una nuova asta fallimentare con una
base d’asta più bassa dell’attuale (un milione di euro, con rialzo
minimo da 50mila euro in caso di gara). Oppure decidere di non concedere
alcuna proroga con il club che verrebbe di conseguenza estromesso dal
campionato di Serie C.

Nelle prossime ore si attende la decisione del Tribunale di Catania da cui dipenderà la sopravvivenza della squadra etnea.

Redazione

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Fonte della notizia: TMW

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