“Palermo, Brunori aspetta la fumata bianca. Castagnini e Zavagno valutano pure le alternative”, titola il Giornale di Sicilia oggi in edicola. 

Brunori torna in Italia e aspetta. Non una chiamata, perché quelle
arrivavano pure mentre era negli Stati Uniti in viaggio di nozze, ma una
certezza. Il bivio è ormai noto a tutti: da un lato, la volontà di
continuare a giocare col Palermo in Serie B, dopo una stagione da urlo
in maglia rosanero; dall’altro, le difficoltà del club di viale del
Fante nel venire a capo di una trattativa con la Juventus, che detiene
il cartellino dell’attaccante e adesso punta a monetizzare al massimo
dal suo exploit.

Le cifre sono immutate: sul piatto ci sono offerte da 5 milioni di
euro per l’attaccante che ha trascinato il Palermo in Serie B a suon di
gol e a quella richiesta, non c’è un punto di incontro. Non lo hanno
trovato Castagnini e Zavagno, avvistati mercoledì sera a Palazzo Parigi,
l’hotel dove la Juventus sta portando avanti tutte le questioni di
mercato in questi ultimi giorni. Brunori rientra a pieno titolo tra le
impellenze del club piemontese, dato che punta a costruirsi un tesoretto
con le cessioni dei giocatori che non fanno parte dei propri piani
tecnici per la prima squadra. Se fino a ieri il Palermo poteva godere di
una corsia preferenziale, però, dopo l’ultimo incontro la frenata è
evidente.

E la priorità data ai rosanero tra i club di Serie B potrebbe venir
meno, visto che il Cagliari sembra intenzionato a rifarsi sotto. Non è
l’unica concorrente, dato che in A c’è sempre l’interesse della
Sampdoria. Intanto, Brunori si allena. Da solo, nella sua Bastia Umbra,
dove è tornato una volta conclusa la luna di miele con la moglie Dalila.
Vuole farsi trovare pronto in vista del ritiro estivo, ma ancora non sa
con quale squadra sosterrà la preparazione nelle prossime settimane.
Non la inizierà col Palermo, dato che a breve i calciatori sotto
contratto si raduneranno a Casena dei Colli, dove da domenica partirà la
nuova stagione dei rosanero agli ordini di Baldini.

Dopodomani si ricomincia con tutti gli appuntamenti di rito: raduno
alla base, visite mediche e test fisici, allenamenti a Boccadifalco sul
campo del «Tenente Onorato», fino al 30 luglio. Per quest’ultima data,
il Palermo conta di avere in gruppo un centravanti titolare e spera che
possa essere Brunori. Ad oggi, però, l’unica prima punta in squadra
risponde al nome di Edoardo Soleri. Riscattato, lui sì, dal Padova,
avendo previsto un’opzione lo scorso anno (mentre Brunori venne preso in
prestito secco).

Il ritorno dell’italo-brasiliano, caldeggiato da Baldini, rimane
dunque un’incognita. Anche per questo, Castagnini sta sondando il
mercato alla ricerca di possibili alternative che conoscano la Serie B.
Non che le piste siano semplici, però. Come quella che porta a La
Gumina, potenzialmente una «bandiera» che non occuperebbe posti nella
lista degli over 23, inoltre si valuta la pista che porta ad Alexis
Ferrante della Ternana. E Brunori, intanto, aspetta.