Corriere dell’Umbria: “Grifo, Baldini non tocca la difesa a tre. Luperini da mezzala a trequartista”
L’edizione odierna de “Il Corriere dell’Umbria” si sofferma sulla rivoluzione di Baldini al Perugia.
La voglia di provare a stupire e l’ambizione di sognare la Serie A
vanno di pari passo con la necessità e l’obbligo di dare tutto sul
campo. E di assimilare quanto prima i dettami di Silvio Baldini, che ad
inizio settimana ha preso il posto dell’esonerato Fabrizio Castori. Ecco
perché in casa Perugia ed approfittando anche della sosta dovuta agli
impegni delle nazionali, si sta lavorando sodo sul centrale
dell’antistadio per permettere alle diverse parti in causa – staff
tecnico e squadra – di velocizzare per quanto possibile il processo di
familiarizzazione reciproca. “L’anima conta più dei muscoli” ha
dichiarato Baldini due giorni fa nel corso della presentazione
ufficiale. Testa, motivazioni e sentimento sono elementi fondamentali
cui attingere. Ancora di più dopo un inizio di campionato chiaramente
deficitario. Ma la tattica non è, non può essere un aspetto secondario
su cui costruire le fortune di un club.
E l’allenatore di Massa che ieri al rientro negli spogliatoi dopo la
seduta pomeridiana ha incrociato Walter Novellino con cui si è salutato
con grande affetto, è pronto a dare il suo imprinting al gruppo. A
Palermo ha forgiato i successi dei rosanero con il 4-2-3-1, schema di
gioco che a Pian di Massiano metterà nel cassetto. In futuro, mai dire
mai. Fin dal primo allenamento, sta lavorando sul vestito migliore da
cucire ai calciatori che ha a disposizione. E ad oggi, gli exit poll
vertono per la conferma della difesa a tre, base di un 3-4-1-2 che come
puntualizzato da Baldini nella prima uscita pubblica, insieme al 3-5-2 è
lo schieramento che più collima con le caratteristiche dei grifoni. Tra
i quali c’è uno che conosce a fondo l’allenatore biancorosso. Il
riferimento è a Gregorio Luperini, uno dei punti fermi della scorsa
annata tra i rosanero. Per l’ex centrocampista, tra le altre, del
Trapani, c’è aria di “trasloco”. Perché come evidenziato in queste prime
sedute, staziona dietro le punte. Cosa che ha fatto anche nel 2021-2022
ma in una trequarti a tre a supporto di un solo attaccante.