“Palermo, mini crisi. Ma Corini non rischia”, scrive il Corriere dello Sport in edicola oggi.
Col 16° posto in classifica e un solo gol segnato nelle ultime 4
partite, questa è la primi “mini crisi” che affronta la nuova proprietà
anglo-araba del Palermo. Che, com’era prevedibile, viene trattata in
maniera molto diversa dalle abitudini italiane. In piazze passionali
come quella siciliana, è normale tranciare giudizi estremi, vedere tutto
non grigio ma nerissimo, chiedere subito provvedimenti. Ma non è il
modo di fare del City Group. Corini, arrivato a ritiro già espletato e
una settimana prima dell’avvio del campionato, non è assolutamente in
discussione. Ma allo stesso tempo, il nuovo gruppo dirigente è
consapevole delle esigenze e delle attese della città, e chiede una
reazione di personalità.
La situazione oggettiva in cui è stata costruita la squadra e la
razionalità delle analisi sul periodo negativo non devono diventare un
alibi per nessuno. La svolta deve passare attraverso i risultati, non
c’è altra medicina. E per ottenerli, tutti devono mettere qualcosa di
più.