“Palermo, i pali sono già una maledizione: persi tre punti in due partite”, titola il Giornale di Sicilia in edicola oggi. 

Tre punti in più. Dove sarebbe oggi il Palermo con tre punti in più? A
meta classifica, se si considera come sarebbero potuti arrivare, questi
tre punti. Questione di centimetri, a volte anche di millimetri, quando
il traguardo è a pochissimi passi. Contro il Südtirol e contro il Pisa,
sempre giocando al Barbera, sono stati i legni a negare ai rosanero un
bottino più consistente, nei minuti finali di gioco.

Da una sconfitta e un pareggio, con un po’ più di fortuna, sarebbero
potuti arrivare un pari e una vittoria. Da uno a quattro punti, senza
considerare i due punti da togliere ai tirolesi e il punto in meno da
assegnare ai pisani. In termini di classifica, equivarrebbe ad un balzo
verso il dodicesimo posto, a sole tre lunghezze dalla zona playoff. Ma
con i se, la storia, non si fa. E alla fine, resta solo il rammarico per
i rosanero, che avrebbero potuto mettere la parola fine sulle ultime
due sfide casalinghe e invece hanno dovuto sbattere sui legni del
Barbera. Dolorosi e spietati, proprio quando non ci sarebbe stato più
tempo per ulteriori ribaltoni.