Centro sportivo a Torretta, al via i lavori per la nuova “casa” del Palermo
Un nuovo inizio, una nuova storia. I lavori per la costruzione del centro sportivo a Torretta partiranno da oggi (21 ottobre). La prima pietra e le prime basi di quella che sarà la nuova casa del Palermo.
“Ringrazio tutti, oggi mi sento di aver raggiunto una
promozione”, sono state le prime parole del presidente Dario Mirri ai
giornalisti presenti. Si partirà dal terreno per cui un anno fa il
Comune di Torretta ha dato autorizzazione a costruire. Sorgeranno qui
due campi da calcio: uno in sintetico e uno in erba naturale. Saranno
quelli in cui il Palermo di Corini si allenerà regolarmente e saranno
anche i primi ad essere pronti tra qualche mese (marzo 2023?).
Poi
ci sarà un terzo campo, per il quale i lavori inizieranno la prossima
settimana (quello di proprietà del Comune di Torretta, affidato in
gestione al Palermo per 5 anni con opzione per un altro quinquennio).
“Questa
è una casa ed è una base. Dopo 122 anni abbiamo trovato la nostra
dimora, dopo anni che l’abbiamo ricercata. Dopo tante promozioni fin dai
primi anni oggi nel 2022 è un giorno da ricordare – ha ammesso
emozionato il numero uno del Palermo”.
Poi Mirri ha sottolineato
le difficoltà legate alla pandemia e la tenacia di andare avanti,
nonostante tutto, anche grazie all’aiuto della banche e al City Group:
“Nonostante i problemi siamo riusciti a completare questo sogno. Ad
ottobre 2021 la commissione ed i commissari oggi presenti, hanno
rilasciato il permesso. Dopo un anno ho cercato di fare partire il
lavoro, ci sono difficoltà come il covid o altro ma ho avuto la passione
ed il coraggio per andare avanti. Le banche non hanno agevolato il
successo, quest’anno ho provato a fare partire il progetto ma le banche
chiedevano il triplo ed il quadruplo nel momento di difficoltà.
Ringrazio il CFG perché grazie a loro non abbiamo bisogno dell’aiuto
delle banche. Oggi è la prima pietra ed iniziamo”.
Ringraziamenti
speciali, poi, al nuovo presidente della Regione Sicilia, Renato
Schifani, al numero uno della Lega Serie B e all’ex sindaco di Palermo,
Leoluca Orlando (che ai tempi giocò un ruolo importante nella
presentazione del progetto): “Ringrazio il comune di Torretta, Schifani,
Orlando e Balata che hanno dato ulteriore valenza al progetto perché lo
sport è altro, non solo un pretesto. Sono sicuro che il Paermo ed i
nostri ragazzi da marzo potranno finalmente allenarsi qui e stare in
club House per completare con palestra e quant’altro per il 2023”.
Tra
i protagonisti, anche Schifani, che ha dichiarato: “Non era previsto
nei miei impegni delle ultime 48h ma da tifoso non potevo dire di no.
Sono felice che i giocatori che abbiano la loro casa e mi auguro che la
struttura possa ancora ampliarsi con attenzione data ai ragazzi ed al
settore giovanile. Serve essere fautori della legalità per levare i
ragazzi dalla possibilità di delinquere”.
Non poteva poi mancare
l’intervento del direttore sportivo del Palermo, Rinaudo, appena
confermato dalla società fino al 2024: “Da piccolo ricordo che a Palermo
non c’era un settore giovanile, invece adesso sì. Nei momenti di
difficoltà Mirri credeva nel progetto ed io stesso mi stupivo. A volte
non credevo potesse riuscirci, era difficile, invece oggi è realtà. È
una svolta epocale e con l’avvento del gruppo CfG abbiamo velocizzato la
crescita della nostra squadra. Voglio ringrazia Mirri ed Il CfG per
aver dato a Palermo questo sogno”.
Intervenuto anche il presidente della Lega Serie B, Mauro Balata:
“Questa è una provincia che ha oltre un milione di abitanti. Vedere
queste iniziative è importante ed è importante che si possa raggiungere
un obiettivo così. È fondamentale avere una struttura così. Il Palermo
ritorna nel calcio che conta e lo fa con un un presidente come Dario che
so quanto ci tiene e quanto ha sofferto perché lo conosco”. E sullo
spettacolo del campionato in corso ha poi ammesso: “Stiamo superando
tutti i record i termini di tifosi allo stadio e di crescita del
prodotto non solo digitale ma anche tecnologico. Abbiamo investito molto
sulla qualità ed è superiore in quella di altri campionati. La serie B è
un laboratorio che sta crescendo e servirà”.
Il nuovo centro
sportivo avrà anche un’area dedicata alla palestra, alla sala
conferenza, spogliatoi e altri spazi tecnici. La casa padronale, già
presente a Torretta, diventerà invece la nuova club house rosanero.
foto di Marco Genduso