“Palermo, Corini lancia Brunori. Un doppio colpo con vista playoff”, titola il Corriere dello Sport. 

Non è solo un problema del Palermo in questa B imprevedibile più che
mai, ma è ovvio che a Corini serve continuità. Difficile oggi inquadrare
con precisione le caratteristiche dei rosa: dalle 5 vittorie tutte
ottenute senza prendere gol, si potrebbe dire che sanno difendersi con
equilibrio e poi diventare letali, ma poi scopri che altrettante volte
la squadra ha subito una serie d’imbarcate prendendo 3 gol tutti
assieme. Non segna molto, pochissimo al di fuori di Brunori (che ha
fornito quasi il 50% delle reti totali) ma sa ottimizzare quelli che fa.
Non è ancora in grado di sciorinare un calcio di qualità, ma si è
saputa calare nella mentalità di un torneo durissimo.

Ne deriva che le sfida col Como domani in notturna al Barbera e il
bis immediato tre giorni dopo a Ferrara, diventano un’ulteriore
occasione di sganciarsi dalla mischia pericolosa. C’è chi calcola che il
3° posto dista appena 5 punti ma meglio concentrarsi partita dopo
partita, e poi, chissà, fare i conti nella sosta e poi concentrarsi sul
mercato. La proprietà inglese continua a lavorare su un Palermo forte. E
mentre Luciano Zavagno sta completando il corso di ds a Coverciano), il
gruppo City sta pensando di portare in Sicilia un nuovo collaboratore
per lo scouting: Leonardo Masieri, italiano, 41 anni, ex osservatore di
Chelsea e Glasgow.

Quanto alla squadra che affronterà il Como, si va verso la conferma
quasi totale dell’undici di Benevento, compreso Sala. Ieri il ragazzo
era in gruppo, mentre Crivello, possibile alternativa con Devetak, ha
accusato noie muscolare. Incertezza centrale fra Marconi e Bettella.
Oggi pomeriggio alle 18 il piazzale dello stadio Barbera si accenderà
con un albero di Natale speciale, alto più di 5 metri e decorato a tinte
rosanero. L’iniziativa di solidarietà, a favore di case famiglia della
città, è svolta in collaborazione con la Onlus Maredolce, charity
partner ufficiale del Palermo, fondata da Ficarra e Picone.