CorSport: “Palermo aggrappato al suo uomo migliore, gol da autentico campione”
Il consueto punto sulla giornata di Serie B griffato Tullio Calzone, storica firma del Corriere dello Sport:
“La battaglia dello “Stirpe” tra le due squadre più in forma del
momento è l’ennesimo spot per questa B sotto i riflettori non solo per
la sosta mondiale della A. Certi ritmi, d’altra parte, si reggono solo
così: giocando con l’intensità e l’accortezza tattica della capolista
Frosinone e della sua maggiore emula nel frangente, il Pisa di D’Angelo.
Alla fine è il gol il grande assente nella notte ciociara, ma per una
questione di dettagli che, proprio come predicano i due tecnici
abruzzesi, fanno sempre la differenza. Grosso rimanda alle prossime gare
il titolo d’inverno, ma dimostra che non è in vetta per caso. Nella
giornata che apre lo sprint natalizio, arriva la straripante vittoria
del Bari, ottenuta in 10 uomini contro un Modena sprecone e ingenuo,
anche se i Galletti si confermano terza forza del torneo e si candidano
per un inconfessabile traguardo finale. Con quasi 20 mila tifosi
all’Astronave tutto è possibile, se poi hai un folletto come Botta tra
le linee nulla è impensabile.
E così Mignani dilaga e allunga e la sensazione è che bisognerà fare i
conti con i Galletti capitanati dal sempiterno Di Cesare che non ne
vuole sapere di rassegnarsi all’età e vola come un ragazzino verso la
gioia del gol. Una gara di sofferenza e un rigore di Hernani rilanciano
anche le ambizioni della Reggina che resetta la sconfitta al Granillo
contro la capolista, s’impone a Como e tiene a bada le più immediate
antagoniste accorciando sui ciociari. Fuori casa Inzaghi vola, la 3ª
vittoria di fila, dopo Brescia e Venezia, non dà scampo a Longo.
Superpippo rende così felice il fratello Simone con Marotta in tribuna
al Sinigaglia.
S’aggrappa al suo uomo migliore il Palermo e rimonta la Spal di De
Rossi illusa dalla prodezza di Meccariello al Mazza. Brunori è
chirurgico nel suo affondo, griffando una rete da autentico campione.
Soffre e vince il Benevento di Cannavaro contro uno spigoloso Cittadella
che si batte senza remore al “Vigorito” sfiorando la clamorosa rimonta
dopo l’errore dal dischetto di Forte complice un Kastrati in versione
Batman. Il primo successo in casa di Cannavaro arriva a distanza di tre
mesi e mezzo ed è oro colato per la Strega. Più su vince anche il
Cagliari di Liverani, senza farsi mancare i soliti patemi. Rimontato da
Castori, il tecnico capitolino deve ringraziare Pavoletti se evita un
passo falso indecente. Ma ora i sardi sono pronti a inserirsi nel
perimetro playoff. E il Perugia? Giace in fondo a una classifica che
Castori non vede l’ora di migliorare”.