Strizzolo arriva al Modena di Tesser in prestito con diritto di riscatto dalla Cremonese (ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023 con opzione), indosserà la maglia numero 32 e ha un curriculum che non è limitato a quella bellissima parentesi al Pordenone (dove c’era anche Luca Tremolada), il club friulano dove è cresciuto, dal quale è andato e ritornato più volte. C’è quello e molto di più nella sua storia. Come, per esempio, 325 presenze da professionista di cui 178 in B con 64 gol (39 fra i cadetti), un fisico importante (188 centimetri d’altezza) e un’interpretazione del ruolo da attaccante che lo hanno fatto paragonare a Mario Mandžuki?: non solo centravanti, ha giocato anche esterno o sotto punta. E ancora, ed è una gran bella medaglia, la promozione in A conquistata con i grigiorossi di Fabio Pecchia (38 presenze, 7 gol, 4 assist) o i primi sei mesi di questa stagione a Perugia, con 15 presenze di cui 9 da titolare, 3 gol (a Bari, Ascoli e Cagliari) e un assist.