Catania, Pelligra: “Lo stadio è piccolo ne serve uno da 50 mila posti”
Il presidente del Catania Rosario Pelligra ai microfoni dei tg di
Antenna Sicilia e Telecolor, ha tracciato un bilancio dei primi sei mesi
alla guida del club rossazzurro: dai risultati sportivi fino al
rapporto con i tifosi e le istituzioni. E poi gli investimenti futuri: i
campi di allenamento, lo stadio e una progettualità che riguarda la
città e non solo la squadra di calcio. “Gli ultimi sei mesi sono stati
incredibili a livello sportivo e siamo primi in classifica con ben 12
punti di vantaggio sulle seconde – ha affermato Pelligra – . Con Sergio
Parisi abbiamo fatto un giro per capire come investire visto che ogni
cosa che faremo a beneficiarne sarà anche la città. Per arrivare in
serie A serve tanto e ci vogliono i campi per gli allenamenti. Lo stadio
Massimino è troppo piccolo e si deve fare più grande. Noi abbiamo un
budget e pensiamo a investire e destinare risorse per portare a 40/50
mila posti il Massimino. Costa meno farlo nuovo ma abbiamo rispetto per
la storica casa del Catania. E abbiamo anche rispetto per la maglia”.
Antenna Sicilia e Telecolor, ha tracciato un bilancio dei primi sei mesi
alla guida del club rossazzurro: dai risultati sportivi fino al
rapporto con i tifosi e le istituzioni. E poi gli investimenti futuri: i
campi di allenamento, lo stadio e una progettualità che riguarda la
città e non solo la squadra di calcio. “Gli ultimi sei mesi sono stati
incredibili a livello sportivo e siamo primi in classifica con ben 12
punti di vantaggio sulle seconde – ha affermato Pelligra – . Con Sergio
Parisi abbiamo fatto un giro per capire come investire visto che ogni
cosa che faremo a beneficiarne sarà anche la città. Per arrivare in
serie A serve tanto e ci vogliono i campi per gli allenamenti. Lo stadio
Massimino è troppo piccolo e si deve fare più grande. Noi abbiamo un
budget e pensiamo a investire e destinare risorse per portare a 40/50
mila posti il Massimino. Costa meno farlo nuovo ma abbiamo rispetto per
la storica casa del Catania. E abbiamo anche rispetto per la maglia”.