“Masciangelo e Aurelio arrivano in rosanero. Stulac out per tre mesi”, titola La Repubblica oggi in edicola. 

È stata una lunga giornata, tra giochi a incastro nelle trattative tra diverse formazioni, fasi di avvicinamento e raffreddamento, ma alla fine, dal mercato di Milano il Palermo ha portato a casa due colpi per la fascia sinistra. Quella più scoperta, dove erano saltate ben due trattative come Azzi e Martella. Il primo è Edoardo Masciangelo del Benevento, il giocatore di esperienza. Il secondo è Giuseppe Aurelio del Pontedera, il giovane di grande prospettiva. Nel giorno della presentazione del danese Simon Graves Jensen, Leandro Rinaudo e Riccardo Bigon, al fotofinish, hanno fatto il bottino pieno.

Dopo una serie di tira e molla, la dirigenza rosanero è riuscita a chiudere per Masciangelo, che arriverà in prestito. La trattativa, che sembrava essersi sbloccata nella tarda serata di lunedì, con l’accordo trovato con il calciatore e il suo entourage, aveva subito un raffreddamento repentino, perché il Benevento si era opposto alla cessione in assenza di un’alternativa da garantire a Fabio Cannavaro in quel ruolo. Poi, però, i sanniti hanno trovato un accordo con il Pisa per l’esterno Jureskin dando il via libera al passaggio in rosanero di Masciangelo, che adesso nelle gerarchie farà il vice di Marco Sala. E arriva in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a settecentomila euro, e un biennale pronto fino al2025 se il Palermo esercitasse l’opzione sul cartellino.

L’acquisto di Aurelio a titolo definitivo, invece, è un investimento per il futuro, perché il classe 2000, scuola Sassuolo, è un talento di grande potenziale e con il Pontedera, in serie C, ha disputato sinora un campionato di livello, con 23 presenze condite da 4 gol e ben 7 assist. Adesso si può dire che il Palermo è completo e con l’arrivo di due pedine come Verre e Tutino, lo sfoltimento della rosa e il rafforzamento della fascia sinistra, Rinaudo e il neo consulente Bigon hanno accontentato Eugenio Corini, che chiedeva qualità e una rosa senza giocatori in esubero. In mezzo a una giornata positiva sono arrivate però notizie concrete sulle reali condizioni di Leo Stulac, che a Brescia ha riportato una lesione muscolare e un’altra al tendine della costa sinistra. Il che significa non meno di altri tre mesi di stop e un campionato compromesso, tanto che potrebbe essere lui, secondo le speciali deroghe della Lega B per i lungodegenti, a fare posto a Masciangelo nella lista degli over. Una tegola in parte preventivata, che è stata ufficializzata nel pomeriggio in cui Claudio Gomes è tornato ad allenarsi parzialmente in gruppo, dopo l’operazione per la frattura alla mano. E’ rimasto al Palermo, invece, Edoardo Lancini, che tuttavia avrà pochissimo spazio in difesa.