Corini: “La strada è quella giusta. Dobbiamo reggere la pressione”
e commenta anche il pareggio contro la Ternana. Il tecnico è
soddisfatto dell’ultima prestazione e guarda con fiducia alla trasferta
contro la squadra di D’Angelo.
valutazione della gara con la Ternana. Nel primo tempo, tranne due/tre
palle perse in uscita, secondo me abbiamo sviluppato determinate cose.
Nella ripresa la squadra ha preso il predominio della metà campo,
l’inerzia era a nostro favore. L’avversario era temibile, la squadra ha
fatto una partita importante nel complesso. Sui calci d’angolo loro sono
stati molto pericolosi. Siamo dispiaciuti per non aver vinto, ora
dobbiamo essere bravi a prepararci al meglio per Pisa. Sala e Graves
vogliamo recuperarli per Cittadella. Oggi è stato un allenamento tattico
proprio perché i ragazzi stanno recuperando, anche Verre ha fatto un
ottimo allenamento ed è pienamente recuperato. Ci stiamo preparando al
meglio.
È vero che abbiamo concretizzato meno
ma occupiamo meglio l’area. La strada è quella giusta e dobbiamo
perseverare. Vedo che nel complesso siamo cresciuti ma dobbiamo
continuare a lavorare. Sono sicuro che i gol arriveranno. Brunori è
troppo importante per noi, con la Ternana ho visto molto bene Tutino.
Anche l’ingresso di Vido ci ha permesso di chiudere la gara in
crescendo. Io scelgo 11 giocatori ma poi si gioca in 15, abbiamo
allargato il campo dei titolari.
Aurelio mi è piaciuto tanto, era molto
emozionato all’inizio. Ha gamba e un buon piede sinistro. Anche
Masciangelo mi è piaciuto, sta crescendo atleticamente. Sto inserendo i
giocatori arrivati a gennaio, vedo uno sviluppo e tante cose sono
migliorabili. Ci vuole tempo per consolidare certi aspetti, per me la
strada è quella giusta. Tutino con la Ternana ha fatto una grande
partita. Continueremo a lavorare sulle sfumature”.
Gomes è un giocatore centrale, un
cucitore di gioco straordinario. Damiani ha giocato in quel ruolo lì e
anche Broh in ritagli di partita, la scelta è tra questi due, dipende
anche come giocherà il Pisa. Loro hanno grande fisicità e qualità,
l’avversario è tra i migliori ed è allenato molto bene. Abbiamo la piena
consapevolezza che affrontiamo un Pisa temibile, è un banco di prova
molto interessante per noi”.
Le palle inattive? La Ternana è tra le
prime in questa particolare statistica. Noi lavoriamo misto zona e
marcatura e loro sono stati più volte pericolosi. È un duello, ci
lavoriamo, loro sono stati più bravi. Pigliacelli ha fatto una parata
straordinaria su Mantovani e vorrei sottolineare il lavoro dei
preparatori dei portieri, voglio fare i complimenti a loro. Mirko sta
facendo un campionato importante, ci dà sicurezze. Di Mariano? Lo stimo
tanto e lo conosco bene, sta convivendo con un fastidio al ginocchio e
non è al massimo della forma. È fisiologico che ci possa essere un
momento in cui un giocatore sta meno bene ma la mia stima rimane
intatta. Tutti i giocatori devono avere la capacità di subentrare e Di
Mariano è un titolare a tutti gli effetti.
Cerchiamo di creare alternative per
fare gol. Dobbiamo lavorare per Brunori ma lui sa giocare a calcio e
dobbiamo essere bravi a legare i movimenti di tutti. Stiamo andando in
quella direzione, certi meccanismi bisogna costruirli. La squadra ci
crede, vedo i miglioramenti negli allenamenti. È un lavoro continuo ma
dobbiamo dare sempre più qualità.
“Il Pisa è ‘fluido’ nella costruzione di
gioco. Spesso costruiscono a quattro cercando un gioco diretto sulle
punte. Se saremo capaci a difendere bene e uscire dalla loro aggressione
possiamo andare a prendere dei vantaggi. I loro trequartisti hanno
tanta qualità ma noi abbiamo la percezione di quale debba essere il
nostro comportamento”.
Con la Ternana ci è mancata un po’ di
lucidità a causa delle tante partite. C’è stanchezza che non è solo
fisica ma anche mentale. Nel nostro gioco ci vuole coraggio e qualità,
qualche errore ci può stare; nel secondo tempo abbiamo fatto meglio,
infatti siamo stati più efficaci.
sta bene, è affaticato come
tutti quelli che hanno giocato due partite. Bettella l’ho visto bene ma
non ho sviluppato una settimana tipo che mi avrebbe dato una percezione
diversa della sua forma fisica. La rotazione poteva starci ma devo
valutare bene.
All’andata col Pisa abbiamo provato a
vincere anche alla fine, quella gara ci ha reso più forti creando uno
spirito di gruppo importante. Andiamo ad affrontare le ultime dodici
partite e sono orgoglioso di come abbiamo sviluppato questo percorso. Le
aspettative si stanno alzando e dobbiamo reggere questo tipo di
pressione. Vogliamo fare il meglio possibile che non so dire quale sarà.
Ho la percezione che la squadra è cresciuta e tante cose stanno
migliorando. Bisogna saper star dentro a questo campionato e l’obiettivo
deve essere rimanere attaccati al treno playoff.
Se giochi col Frosinone e fai quel tipo
di partita, a Bolzano idem, con la Ternana hai il 60% del possesso
palla vuol dire che le premesse le abbiamo costruite. Il risultato è un
confine sottile, abbiamo sempre vinto con un gol di scarto tranne la
prima col Perugia. Fa tutto parte del percorso, ho bisogno del supporto
dei tifosi. Stiamo spingendo per capire cosa fare anche in ottica
futura”.