Venezia, Modolo: “Futuro nelle nostre mani. Senza rabbia e voglia di vincere non ci salviamo”
Il capitano del Venezia Marco Modolo ha parlato in
conferenza stampa tornando sulla sconfitta contro la Reggina, e sul gol
annullato a Pohjanpalo, e concentrando l’attenzione sulla sfida al
Palermo nel prossimo turno: “In squadra siamo arrabbiati per aver perso
una partita che poteva e doveva avere un risultato diverso. A Reggio
Calabria non abbiamo saputo leggere al meglio le fasi del match, ma
abbiamo analizzato questa sconfitta e sono convinto che siamo pronti per
sabato, appuntamento per noi decisivo. Il futuro prossimo è nelle
nostre mani e se metteremo in scena una prestazione simile a quella
contro il Como, con il fondamentale sostegno dei tifosi, riusciremo ad
arrivare al traguardo. Mi è dispiaciuto soffrire qualche acciacco
nell’ultimo anno, ma mi alleno regolarmente con la squadra e sono
determinato a dare il mio contributo, sia in campo che fuori. Negli
ultimi mesi abbiamo tutti remato nella stessa direzione e con lo stesso
spirito, e sarà questo, secondo me, a salvarci. La sfida contro Palermo
sarà importantissima, con una valenza particolare per il Venezia, i
rosanero arriveranno desiderosi di vincere a tutti i costi, dovremo
puntare a colpirli nel momento migliore. – conclude il centrale
difensivo – Il campionato quest’anno è ad un livello superiore rispetto
alle altre stagioni di Serie B che ho vissuto con il Venezia. Possiamo
essere forti quanto vogliamo, ma senza la rabbia e la voglia di vincere
non si può raggiungere il nostro obiettivo, che abbiamo capito essere
quello della salvezza. Nel girone di ritorno ho visto una squadra più
unita e consapevole, che ha davvero compreso che il ‘noi’ viene prima
della soddisfazione individuale, e il mister è stato bravissimo a far
passare questo messaggio”.
conferenza stampa tornando sulla sconfitta contro la Reggina, e sul gol
annullato a Pohjanpalo, e concentrando l’attenzione sulla sfida al
Palermo nel prossimo turno: “In squadra siamo arrabbiati per aver perso
una partita che poteva e doveva avere un risultato diverso. A Reggio
Calabria non abbiamo saputo leggere al meglio le fasi del match, ma
abbiamo analizzato questa sconfitta e sono convinto che siamo pronti per
sabato, appuntamento per noi decisivo. Il futuro prossimo è nelle
nostre mani e se metteremo in scena una prestazione simile a quella
contro il Como, con il fondamentale sostegno dei tifosi, riusciremo ad
arrivare al traguardo. Mi è dispiaciuto soffrire qualche acciacco
nell’ultimo anno, ma mi alleno regolarmente con la squadra e sono
determinato a dare il mio contributo, sia in campo che fuori. Negli
ultimi mesi abbiamo tutti remato nella stessa direzione e con lo stesso
spirito, e sarà questo, secondo me, a salvarci. La sfida contro Palermo
sarà importantissima, con una valenza particolare per il Venezia, i
rosanero arriveranno desiderosi di vincere a tutti i costi, dovremo
puntare a colpirli nel momento migliore. – conclude il centrale
difensivo – Il campionato quest’anno è ad un livello superiore rispetto
alle altre stagioni di Serie B che ho vissuto con il Venezia. Possiamo
essere forti quanto vogliamo, ma senza la rabbia e la voglia di vincere
non si può raggiungere il nostro obiettivo, che abbiamo capito essere
quello della salvezza. Nel girone di ritorno ho visto una squadra più
unita e consapevole, che ha davvero compreso che il ‘noi’ viene prima
della soddisfazione individuale, e il mister è stato bravissimo a far
passare questo messaggio”.