Tuttosport: “Serie B, due partite senza respiro: Palermo arbitro su e giù”
Centottanta minuti di passione. Con quattordici squadre su venti con
un destino da scrivere. Promosse in A Frosinone e Genoa, già certe di
giocare i playoff Bari, Sudtirol, Cagliari e Parma, ci sono ancora due
posti per la post season che mette in palio l’ultima promozione e
mancano le quattro retrocesse (tre subito e una dopo il playout). La
volata per i due obiettivi finali è lanciata e ci sono pure match
incrociati, dei testa-coda dove non è impossibile differenziare sulla
forza delle motivazioni. Ha più fame una squadra che ha come prospettiva
la Serie A o una che deve sfuggire all’inferno della C? Domandone.
Dal settimo al dodicesimo posto Palermo, Pisa, Venezia, Ascoli,
Reggina e Modena sono racchiuse in soli tre punti e tutte e sei, chi più
e chi meno, possono cullare sogni playoff. In programma c’è un solo
scontro diretto, all’ultima giornata: Reggina-Ascoli. Affinché resti
tale, le due squadre devono far risultato (possibilmente vincere) i
match di sabato che vedono gli uomini di Inzaghi in casa di un Bari
praticamente certo del terzo posto (basta un punto) e quelli di Breda in
uno dei tanti incroci tra alta e bassa classifica ovvero la gara del
“Del Duca” con il pericolante Cosenza. Il Palermo di Corini, che è la
squadra in pole nella volata playoff, sabato sarà a Cagliari con i
rossoblù, che ancora cercano il quarto posto con cui saltare il primo
turno e andare subito alle semifinali, mentre all’ultima giornata
riceverà il Brescia alla ricerca di punti salvezza, una gara speciale
per il tecnico rosanero, bresciano, cresciuto nelle Rondinelle e in
panchina nella promozione nel 2019 con Cellino che poi l’ha esonerato
ben tre volte.
Il Pisa in caduta libera (1 punto nelle ultime 6 partite, 1 vittoria
nelle ultime 9, 4 sconfitte consecutive) misurerà le ultime ambizioni di
salvezza proprio del Brescia (sabato al Rigamonti) e della Spal il 19
maggio alla “Arena Garibaldi-Romeo Anconetani”. Al Venezia toccherà il
match casalingo con il Perugia terzultimo e forse all’ultima chiamata
per sperare almeno nei playout prima di chiudere a Parma. Anche il
Modena può ancora credere nei playoff: deve vincere a Benevento in casa
di una squadra che solo l’aritmetica tiene ancora in B, battere al
“Braglia” il Sudtirol e poi vedere i risultati delle altre.
Il melodramma della bassa classifica scriverà gli ultimi due capitoli
partendo sabato da un Como-Ternana dove con un pareggio entrambe
potrebbero anche mettersi definitivamente in salvo. Certo se una delle
due dovesse perdere, all’ultima giornata potrebbe rischiare. Soprattutto
se fossero i lariani, che andranno a Cittadella, mentre gli umbri
riceveranno il Frosinone promosso. Como e Ternana hanno comunque 4 punti
di vantaggio sui playout: chi vince è aritmeticamente salvo senza dover
guardare gli altri risultati, ma vorranno rischiare? Il Cittadella ha
fatto un bel passo in avanti battendo il Benevento e se sabato non
perderà a Bolzano poi all’ultima giornata potrà gestire il match col
Como. Finisse oggi il campionato, Cosenza e Brescia giocherebbero il
playout.
Negli ultimi 180’ i calabresi si scontreranno in trasferta con le
ambizioni playoff dell’Ascoli e con quelle da 4° posto del Cagliari (al
San Vito Marulla). Per i lombardi vietato sbagliare sabato al Rigamonti
con il Pisa, che si gioca le ultime carte playoff, ma una vittoria
potrebbe non bastare e occorrerà quindi fare punti anche all’ultima a
Palermo se il Perugia (a Venezia e in casa col Benevento) e la Spal (in
casa con il Parma e a Pisa) faranno punteggio pieno. Solo teoriche le
chances del Benevento, che venerdì potrebbe retrocedere anche se dovesse
battere il Modena.