Palermo, Corini verso la conferma: il City vuole puntare alla promozione

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Riflessioni importanti in casa rosanero, necessarie per la
programmazione della prossima stagione: il Genio, salvo sorprese,
siederà ancora sulla panchina della società di viale del Fante.
Valutazioni in corso sui calciatori in prestito, l’idea è rafforzare
decisamente la rosa: ecco perché alcuni hanno già le valigie pronte.
Piace Tramoni del Pisa

Un confronto necessario, durato quasi un’ora. Eugenio
Corini e la dirigenza rosanero hanno avuto un colloquio subito dopo il
deludente pareggio contro il Brescia, tanto che il Genio è salito in
sala stampa praticamente a mezzanotte meno venti. Un mini vertice tra il
tecnico e lo staff rosanero: con Rinaudo e Bigon è stato fatto il punto
sulla stagione appena conclusa e sul futuro.

Un futuro che vedrà al timone ancora l’allenatore di Bagnolo Mella,
che ha raggiunto pienamente l’obiettivo stagionale. Infatti, non va
assolutamente dimenticato quanto proclamato ad inizio campionato dalla
dirigenza del City Football Group: consolidare la categoria, da
neopromossa, per poi puntare alla promozione in serie A.

Eugenio Corini ha salvato la squadra con anticipo ed è arrivato ad
una manciata di secondi dai playoff: per la società l’obiettivo è stato
raggiunto. L’umore della piazza, però, non è dei migliori e i tifosi
hanno espresso, soprattutto sui social, il loro dissenso nei confronti
della guida tecnica.

La sensazione è che Corini siederà sulla panchina rosanero anche il
prossimo anno: del resto, cambiare allenatore significherebbe
sconfessare il percorso e la strategia delineata quest’anno. La società,
inoltre, è sempre stata coerente con la propria linea.

In conferenza stampa, il Genio ha dichiarato ai giornalisti di avere
le idee chiare su cosa serva in futuro alla squadra, sottolineando come
il Palermo andò in serie A con vere e proprie super squadre. Il
riferimento è chiaro: con questa rosa è impossibile ipotizzare una
promozione diretta. Ecco perché è stato fatto un punto preliminare della
situazione, in attesa di altri summit e riunioni, per capire come e da
chi ripartire.

Domani, salvo cambiamenti di programma e novità, la squadra rosanero
si allenerà, non è ancora il tempo del “rompete le righe”: Corini avrà
un faccia a faccia con la squadra, un confronto necessario per
analizzare la stagione andata in archivio.

Sicuramente serviranno, per il futuro, innesti importanti: occorrono
nuovi ingressi in difesa, urge un difensore di grande esperienza e di
sicura affidabilità. Serve un jolly in grado di fornire qualità ed estro
alla manovra offensiva. Uno dei primi nomi che viene monitorato è
quello di Matteo Tramoni del Pisa: esterno sinistro, classe 2000,
Eugenio Corini lo voleva in rosanero già la scorsa estate. Nel match di
andata contro i toscani, nel 3-3 del Renzo Barbera, fu proprio Tramoni a
siglare il gol del pari. Lavori in corso, intanto, per blindare il
capitano Matteo Brunori: per lui pronto un rinnovo sino al 2027.

La società medita, inoltre, sui calciatori in prestito: Orihuela,
Bettella, Sala, Masciangelo, Stulac, Verre, Elia, Vido e Tutino. Il
difensore uruguaiano è arrivato a titolo temporaneo dal Montevideo,
squadra della famiglia City. Per lui pochi minuti in rosanero, il suo
prestito potrebbe anche essere rinnovato. 

Per Stulac c’è un obbligo di riscatto condizionato. Con ogni
probabilità verrà riscattato Valerio Verre che, sebbene non abbia reso
al massimo, potrà fornire un apporto determinante nella prossima
stagione.

Su Elia si dialogherà con l’Atalanta, anche per capire il costo
dell’eventuale riscatto visto che il calciatore si è infortunato
gravemente al ginocchio e ha, praticamente, saltato tutta la stagione.
Sala è stato condizionato dai troppi infortuni, anche se quando è stato
bene ha fornito prestazioni efficaci. Bettella ha deluso tutte le
aspettative: arrivato a Palermo per fare il titolare, è stato scavalcato
nelle gerarchie da Marconi. Il difensore in prestito dal Monza ha
fallito moltissime gare, risultando troppo distratto in fase difensiva.
Il riscatto del giocatore è fissato ad una cifra comunque elevata, ecco
perché difficilmente si proseguirà con lui. Il diritto di riscatto per
Masciangelo non verrà esercitato: il suo apporto è stato assolutamente
insufficiente. Arrivato in ritardo di condizione, non è mai entrato nei
meccanismi della squadra.

Riflessioni in corso su Vido e Tutino: il primo è di proprietà
dell’Atalanta, il secondo del Parma. Vido ha chiuso la stagione con un
solo gol su rigore, il bilancio non è certamente positivo. In un’ottica
di rafforzamento della squadra è difficile che venga riconfermato.
Tutino ha alternato luci e ombre, il salto di qualità per il quale era
stato preso non è arrivato. Soltanto tre gol, di cui uno su rigore e un
altro fallito con la Reggina: il calciatore piace a Corini ma il suo
riscatto non è affatto scontato, anzi. Il Parma non lo vede più nei suoi
piani, servirà però capire quanto chiedono gli emiliani per l’acquisto
del cartellino.

La dirigenza rosanero, dunque, si prepara ad un grande lavoro di
costruzione per il futuro: del resto, il prossimo anno, l’obiettivo non
sarà più il consolidamento della categoria.

di M.Capone – PalermoToday.it

Redazione

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Fonte della notizia: PalermoToday

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