Un guizzo di Meroni al 95′ salva il Cosenza e condanna il Brescia alla
discesa negli abissi della Serie C: questo il verdetto del ‘Rigamonti’.
Dopo un primo tempo avaro di emozioni (l’unico squillo al 19′: botta da
fuori area di Listkowski respinta da Micai), il match di ritorno dei
playout cadetti si accende nella ripresa. Al 66′ è la traversa a dire di
no alla sventola di Van de Looi dalla distanza; poi ci prova Karacic,
sempre da fuori, ma la sua conclusione non inquadra il bersaglio. Il
Brescia spinge e al 74′ vede premiati i suoi sforzi: Rodriguez sguscia
in area dalla sinistra e pennella sul secondo palo per l’accorrente
Bisoli, il cui destro di prima intenzione non lascia scampo a Micai.
Esplode il ‘Rigamonti’. Rondinelle in vantaggio e parità ristabilita nel
computo delle due sfide (all’andata i calabresi si erano imposti 1-0).
Il Brescia ci crede e all’87’ sfiora il raddoppio ancora con Bisoli,
murato provvidenzialmente dall’ottimo Micai. Ma proprio quando il match
sembre avviato ai tempi supplementari, il Cosenza, sornione, acciuffa il
pareggio: arcobaleno di Brescianini e incornata di Meroni sulla quale
Andrenacci nulla può. Brescia in ginocchio e ‘Rigamonti’ ammutolito.
Fanno festa i mille sostenitori rossoblù assiepati nel settore ospiti.
Nel mentre, piovono fumogeni sul terreno di gioco e tra le due squadre
sono storie tesissime (espulso Rigione nel parapiglia). Gioco fermo,
invasione di campo e forze dell’ordine costrette ad intervenire per
sedare la furia degli ultrà bresciani. Gara sospesa per una decina di
minuti, poi si riprende ma il risultato non cambia più. I playout
sorridono ancora una volta al Cosenza, il Brescia saluta la Serie B.