“Sampdoria: banche e agenti bloccano Radrizzani”, titola Tuttosport.
Il salvataggio della Sampdoria non si è ancora concluso. E serve diradare il più in fretta possibile le ultime nubi. Nonostante l’intesa raggiunta tra Massimo Ferrero, il cda guidato da Lanna e la nuova proprietà Radrizzani/Manfredi ad oggi il club blucerchiato non si è ancora iscritto al prossimo campionato di B. Il tempo stringe – la scadenza è quella del 20 giugno – e si sta lavorando ancora a un’intesa totale sul piano di ristrutturazione del debito coi creditori. Un rosso complessivo che sta scendendo grazie alla composizione negoziata della crisi da 150 milioni a circa 80/90 milioni, anche se mancano ancora alcune firme che – se non dovessero arrivare – rischieranno di far saltare il banco. Se rispetto ai crediti dei fornitori l’intesa pare raggiunta, ora sono le banche coinvolte nell’operazione a tentennare un po’ provando a chiedere condizioni migliori e parecchie resistenze si registrano soprattutto dai procuratori, a cui per varie commissioni e accordi anche di stagioni precedenti la Sampdoria deve corrispondere complessivamente 21 milioni.
Coi vari creditori il cda della Sampdoria ha proposto il recupero del credito con percentuali variabili che arrivano sino al 70%. La situazione più complicata sarebbe però proprio quella con gli agenti, sia perché sin qui le proposte di recupero del credito sarebbero state inferiori al 50% sia per le modalità di spalmatura del debito su tre anni. Una trattativa aperta che non dovrebbe però portare a un muro contro muro definitivo. Se da una parte Andrea Radrizzani sarebbe pronto a mantenere fede agli accordi presi lo scorso 30 maggio, dall’altra i procuratori in credito con la Sampdoria non paiono intenzionati a provocare indirettamente il fallimento della Sampdoria. Ergo, tutti i tasselli devono andare a posto in fretta. Una nuova proposta del club blucerchiato intorno al 50% per i procuratori potrebbe chiudere la partita.
Tutto questo mentre Radrizzani sinora non si è più rivisto a Genova anche perché in questi giorni sta chiudendo la cessione del 56% delle azioni del Leeds agli americani dei 49ers: operazione praticamente chiusa per 170 milioni di sterline (197,5 milioni di euro) come confermato da fonti inglesi. La cessione del club britannico indirettamente libererà ulteriormente le mani di Radrizzani sulla Samp. Se qualcosa nell’operazione Radrizzani/Manfredi dovesse non andare in porto sarebbe comunque ancora alla finestra Alessandro Barnaba del fondo Merlyn Partners, com’è noto sostenuto da Edoardo Garrone. Anche se va detto che Barnaba in verità aveva proposto accordi ancora meno soddisfacenti ai creditori. Incertezza sul toto direttore sportivo: con Manna bloccato dalla Juventus tra i nomi accostati alla Samp spunta quello di Pietro Accardi, che vanta oltre 100 presenze in blucerchiato da calciatore e che arriva da 7 ottime stagioni all’Empoli come ds. Accardi sarebbe un profilo gradito per la scelta e valorizzazione dei giovani. Si sta un po’ raffreddando la pista Claudio Chiellini. Sul fronte allenatori tra i candidati anche Luca Gotti, reduce dalle esperienze con Udinese e Spezia. Il mister veneto sarebbe in lizza insieme a Pirlo, Farioli e Baroni per la nuova Samp. Prima però va chiusa la partita societaria.