C’è tempo fino alla mezzanotte di domani per iscriversi in Serie B: la situazione
Gazzetta.it ha fatto il punto della situazione in merito ai club che devono ancora iscriversi al campionato di Serie B 2023/24.
“C’è grande ottimismo sulla Sampdoria, dopo l’approvazione del
bilancio al 31 dicembre 2022, l’aumento di capitale e lo sblocco da
parte del tribunale del prestito obbligazionario di 30 milioni utile per
iscrivere la squadra: con la regia di Andrea Radrizzani e Matteo
Manfredi – che diventeranno azionisti di maggioranza con il closing
previsto entro settembre – andranno perfezionati in queste ore i
pagamenti di imposte arretrate, stipendi e debiti con altri club. Si
lavora a ritmo intenso anche nella sede della Reggina: entro domani
servirà sborsare 7,5 milioni di euro, comprensivi di tre mensilità ai
giocatori e di arretrati dovuti a Irpef e Inps. Dal club non è arrivata
in questi giorni una posizione ufficiale, la fiducia (comunque mista ad
apprensione) della piazza è legata alla linea comunicativa seguita negli
ultimi mesi dal presidente Cardona: “Se c’è qualcosa che non va – ha
dichiarato a metà maggio -, per prima cosa vado dai miei concittadini e
lo dico”. Saranno ore di attesa.
L’esigenza di adeguare l’impianto agli standard della B potrebbe
spingere il Lecco – ultimo arrivato, dopo il successo nei playoff – a
indicare uno stadio alternativo (probabile Vercelli), passaggio
burocratico nella speranza di giocare comunque sin dall’inizio al
Rigamonti-Ceppi. Tirando le somme: se qualcosa non dovesse andare per il
verso giusto, il posto libero tra le 20 squadre della prossima Serie B
verrebbe colmato con una riammissione. E toccherebbe al Brescia,
sconfitto ai playout, che però non attende passivamente. Il club del
presidente Cellino, infatti, si è rivolto alla Corte d’Appello di Reggio
Calabria ricorrendo contro l’omologa al piano di ristrutturazione del
debito della Reggina. E ora attende le mosse della Covisoc […]”.