Palermo, corsa a due per terzino sinistro e mezzala. Davanti è Shpendi l’obiettivo
Il Giornale di Sicilia oggi in edicola si sofferma sul mercato del Palermo.
E sono sei ufficialità in tre settimane, con la media di un nuovo
acquisto quasi ogni tre giorni. L’ultimo è Desplanches, miglior portiere
del Mondiale Under 20, che il Palermo ha preso battendo una folta
concorrenza e con una trattativa tutt’altro che semplice: a sbloccarla è
stato Massolo, convinto della destinazione Vicenza per la possibilità
di giocarsi le proprie carte nell’undici iniziale. L’ormai ex numero 12 è
stato inserito in un pacchetto che, insieme alla cifra di 2 milioni di
euro più bonus. ha convinto la dirigenza veneta a lasciar andare
Desplanches in rosanero: l’ex portiere della Primavera del Milan ha
firmato un contratto quinquennale, già da domenica è a Ronzone e da oggi
inizierà a lavorare con i nuovi compagni.
Il suo acquisto non sarà l’ultimo della coppia Rinaudo-Bigon che
stanno ancora lavorando su tutti e tre i reparti della fascia sinistra:
terzino, mezzala e ala. Per quanto riguarda quest’ultimo, il profilo in
pole resta sempre quello di Shpendi: la valutazione di 2 milioni non è
proibitiva per il City Group, come hanno dimostrato gli affari Vasic e
Desplanches, ma la concorrenza folta potrebbe spingere il Cesena ad
avviare un’asta, situazione in cui il Palermo preferirebbe non trovarsi.
Al momento tra le squadre che hanno chiesto informazioni tra Serie A e B
l’unica ad aver avanzato un’offerta è il Pisa, che però vorrebbe prima
cedere Sibilli: anche lui interessa ai rosa, mentre il Venezia sembra
essersi defilato proprio quando la chiusura dell’affare sembrava a un
passo.
Un altro nerazzurro su cui il Palermo ha sondato il terreno è
Tramoni, ma in questo caso la valutazione si aggira intorno ai 4 milioni
e su queste basi il City Football Group non sembra volersi sedere a un
tavolo: la situazione potrebbe cambiare se nella trattativa dovesse
essere inserito Soleri, che il Pisa segue da oltre un mese senza però
aver formulato alcuna proposta economica. Un’altra strada possibile è
quella che porta a Rivas, ma in questo caso l’eventuale dialogo tra le
parti entrerebbe nel viva dopo la rescissione con la Reggina.
Capitolo terzino: la corsa sembra essersi ristretta a Frabotta e Di
Chiara. Barreca, sondato nelle scorse settimane, ha svolto le visite
mediche con la Sampdoria, dov’è arrivato dal Cagliari in cambio di
Augello: il suo acquisto «libera» Frabotta, su cui i blucerchiati si
erano mossi prima di virare sull’ex Monaco. Ora toccherà a Rinaudo
decidere quale formula e in caso quale cifra offrire alla Juventus,
proprietaria del cartellino ma non intenzionata a puntare sul terzino.
Per Di Chiara vale lo stesso discorso fatto per Rivas: il dialogo con
l’entourage diventerà più fitto solo nel momento in cui si concluderà il
suo rapporto con la Reggina. Anche il Bari ha messo gli occhi sul
terzino palermitano, così come su Beruatto, un altro che ai rosa piace
ma per il quale la richiesta di 4 milioni del Pisa è ritenuta eccessiva.
Anche sul fronte mezzala è corsa a due: da un lato il nuovo che
avanza con Collocolo, dall’altro l’usato sicuro con Verre. Al momento il
primo sembra in vantaggio, soprattutto perché la Sampdoria ha perso
Ricci per infortunio e sembra voler puntare sull’ex numero 26 rosanero:
anche la valutazione di Collocolo si aggira sui 2 milioni, possibile che
dopo Desplanches possa diventare lui il prossimo su cui Rinaudo e Bigon
affonderanno il colpo.