“Collocolo venduto alla Cremonese. Al Picchio arrivano 1,9 milioni”, titola il Quotidiano Sportivo. 

Il centrocampista è pronto a firmare con i grigiorossi un vincolo contrattuale di quattro anni.

La contesa per accaparrarsi Michele Collocolo la vince la Cremonese con un’offerta di 1,9 milioni di euro più vari bonus e un diritto su futura rivendita in favore dell’Ascoli del 10%. Il centrocampista è pronto a firmare con i grigiorossi un vincolo contrattuale di 4 anni. Termina qui l’avventura bianconera del talento tarantino che nel corso delle ultime due stagioni aveva attirato su di sé i fari di tante pretendenti a suon di prestazioni esaltanti, gol decisivi e assist. Il bilancio finale dell’esperienza maturata indossando la maglia del Picchio si chiude con 72 partite con 8 gol e ben 9 assist. È stato lui uno degli assoluti protagonisti della cavalcata bianconera firmata da Sottil (2021-22) fino alla conquista del sesto posto playoff e del successivo recente campionato (2022-23) dove la storica società di corso Vittorio Emanuele era riuscita a sfiorare di nuovo la griglia degli spareggi per la massima serie nell’annata calcistica iniziata sotto la guida di Bucchi e terminata poi con Breda. Negli ultimi giorni, come ben sappiamo, sul 23enne si era scatenato il testa a testa tra Palermo e Cremonese. In precedenza, già a partire dai mesi scorsi, davvero in tanti tra A e B avevano messo gli occhi su di lui, partendo dalla Salernitana per poi citare anche Verona, Spezia, Samp e Cagliari, ma erano stati proprio i rosanero a mostrarsi più decisi per averlo. Almeno inizialmente. L’intesa con il direttore sportivo Marco Valentini infatti non era arrivata per via della cifra chiesta dall’Ascoli. Il club acquisito nella scorsa estate dal City Football Group pregustava già un altro pezzo pregiato da aggiungere alla campagna di potenziamento della rosa da mettere nelle mani di Corini per consentirgli di vincere il prossimo campionato cadetto. Poi nella giornata di ieri è arrivato il colpo di scena con il prepotente sorpasso della Cremonese […].