Come sottolineato da Valerio Tripi nel suo articolo, la vittoria di Cosenza ha messo in evidenza la sintonia tra i due bomber, culminata nel netto successo esterno che ha riportato entusiasmo e fiducia in casa rosanero.

«Quando arrivi in una nuova squadra, serve sempre un po’ di tempo per ambientarsi. In tre partite ho segnato due gol e servito un assist, e sono molto contento di come la squadra mi ha accolto», ha dichiarato Pohjanpalo. L’attaccante finlandese si è già calato perfettamente nella realtà rosanero, dimostrando leadership e capacità di adattamento.

Ma ciò che ha colpito di più è l’affiatamento con Brunori. In campo si cercano, si scambiano palloni, provano a mettersi a vicenda in condizione di segnare. Gli episodi parlano chiaro: nel match del debutto al Barbera, Brunori ha lasciato il pallone del rigore a Pohjanpalo, permettendogli di segnare il primo gol con la nuova maglia. Un gesto di fiducia che ha cementato l’intesa tra i due.

A Cosenza, la collaborazione è proseguita. Durante il rigore battuto da Brunori, Pohjanpalo si è posizionato sul dischetto per difendere la zolla dagli avversari, trasformando l’immagine in un meme virale sui social: “Trovate qualcuno che vi protegga come Joel protegge il dischetto del rigore prima che tiri il capitano”, ha scritto il social media manager rosanero, Marco Sirchia.

Non è mancato nemmeno l’altruismo: durante una potenziale occasione personale, Pohjanpalo ha preferito servire Brunori invece di concludere in porta. Segnali evidenti di una sintonia che va oltre il semplice gioco.

«Il gol è importante per un attaccante, ma lo è ancora di più quando porta alla vittoria della squadra», ha detto Brunori nel post partita di Cosenza. E ha lanciato un messaggio chiaro: «Ora serve continuità. Fino ad ora per noi è stata solo una parola, ma adesso dobbiamo trasformarla in fatti concreti».

Se il Palermo vuole davvero centrare i play-off, servirà che la coppia d’attacco continui a funzionare. La vittoria di Cosenza ha riacceso la speranza, ma la strada è ancora lunga e piena di insidie.

Il sogno è che l’abbraccio di Torretta tra Pohjanpalo e Brunori sia solo l’inizio di una partnership vincente. Con l’obiettivo di far sognare i tifosi e riportare il Palermo dove merita: in Serie A.