“Palermo, Parma e Cremonese: il vuoto a sinistra”, titola la rosea. 

Pendono a sinistra i pensieri di mercato delle big. La ricerca di un
laterale mancino per la difesa a quattro accomuna infatti, tra le altre,
Cremonese, Palermo e Parma. Ballardini ha alternato nell’ultima
amichevole Valeri e Quagliata, coppia di alto profilo che potrebbe però
essere presto separata: Valeri è in scadenza a giugno 2024, non ha
ancora rinnovato e di conseguenza ha tanti occhi addosso (compresi
quelli della Lazio). In caso di cessione del terzino romano, il d.s.
Giacchetta si butterebbe su Corrado della Ternana – controllato
dall’Inter, attraverso una recompra al momento non esercitata – il cui
futuro è in questi giorni congelato dal cambio di proprietà del club
rossoverde.

In Sicilia. Lo stallo su Corrado ha momentaneamente frenato il
Palermo, che si era mosso con buon anticipo avendo da quella parte solo
Aurelio e Mateju. La dirigenza rosanero si è però poi orientata anche su
altri profili: da Falasco dell’Ascoli (nel mirino anche del Bari) a
Frabotta (Juventus, tornato dal Frosinone), senza trascurare una pista
straniera. Non c’è fretta e non si può sbagliare, senza perdere di vista
la concorrenza.

In Emilia. Anche perché nel casting per i terzini sinistri si muove
anche il Parma: Pecchia può contare sul vecchio jolly Ansaldi (fresco di
rinnovo, ma utilizzato anche in altri ruoli) e sul giovane Zagaritis,
mentre il tentativo di adattare il centrale Cobbaut non convince. Oltre
ai nomi già citati – comunque tutti monitorati, da chi ha necessità nel
ruolo – la prima scelta del club di Krause sarebbe Pietro Beruatto,
seguito con attenzione dallo stesso Palermo oltre che dall’Empoli. Qui
l’ostacolo è però il Pisa, che l’ha riscattato per oltre 2 milioni e non
lo vende a meno di 3 e mezzo (senza contropartite). La sensazione è che
– a parità di Serie B – Beruatto possa rimanere sotto la Torre con
Aquilani. In alternativa, l’usato sicuro per il Parma (e non solo, anche
qui c’è il Bari sullo sfondo) può essere Gianluca Di Chiara, che deve
liberarsi dalla Reggina. A muoversi in anticipo è stata invece la
Feralpisalò, assicurandosi l’esperienza di Bruno Martella. Nella lotta
per la salvezza, un bel tiro mancino.