Palermo, Dionisi: “Con il Pisa ce la giochiamo, si parla troppo di mercato”

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Alessio Dionisi presenta la sfida tra Palermo e Pisa. La gara, in programma venerdì 31 gennaio 2025 allo stadio ‘Renzo Barbera’, aprirà il programma della 24a giornata del campionato di Serie B. Un altro esame importante per i rosanero, reduci dalla deludente sconfitta sul campo della Reggiana. Al tempo stesso la squadra siciliana porta in dote una striscia aperta di tre vittorie consecutive ottenute tra le mura amiche. E proprio l’impianto di Viale del Fante potrebbe diventare un catino, al cospetto della seconda forza del campionato.

 

Dionisi presenta Palermo – Pisa

Andiamo a leggere le dichiarazioni con cui si è aperta la conferenza stampa di Alessio Dionisi, alla vigilia della sfida tra Palermo e Pisa. “Il primo gol subìto a Reggio Emilia non è un errore tattico, abbiamo difeso male. Ci sono stati tanti errori tattici. Delle tre partite giocate dopo la sosta, abbiamo perso la partita in cui abbiamo creato più occasioni da gol. Nelle altre due siamo stati più sporchi e l’abbiamo portata a casa. Volevamo essere sporchi quando la partita lo richiedeva e non lo siamo stati, non mi è piaciuto l’approccio e i ragazzi ne sono consapevoli. Dobbiamo essere focalizzati più sulla partita che del mercato, si parla solo di quello e non aiuta la squadra”.

Arriva un primo giudizio sul Pisa, prossimo avversario del Palermo. Dionisi spende belle parole per i nerazzurri: “Giochiamo contro una squadra molto più in salute e che sta facendo molto meglio di noi. Sono secondi in classifica. Ce la possiamo giocare, abbiamo qualità diverse e la classifica dice che loro se la stanno giocando meglio di noi. È l’unica squadra che ci ha battuto con due gol di scarto. Sulle seconde palle non sono secondi a nessuno, fanno male nelle transizioni. Dovremo essere molto più bravi rispetto all’ultima partita”.

Per un Giangiacomo Magnani che arriva, c’è un Alexis Blin che recupera. Dionisi ammette di puntare entrambi per la gara contro il Pisa: “Magnani è arrivato allenato, ha giocato tanto a Verona e non escludo che possa giocare dall’inizio. Blin sta bene, gli manca da tanto tempo la partita, ma deve rientrare altrimenti non sarà mai in condizione. Sono due nuovi acquisti per questa squadra”.

 

Lo stato d’animo non cambia

Le prestazioni del Palermo nelle prime partite del 2025 sono state diverse tra loro e hanno portato a risultati non scontati. Secondo Dionisi, contro il Pisa occorrerà un atteggiamento diverso: “Con la Juve Stabia ero contento per la reazione e l’attenzione, più che della prestazione. Con la Reggiana non c’è stata la stessa attenzione. Abbiamo commesso delle ingenuità e degli errori che non dobbiamo commettere. Abbiamo concesso più alla Juve Stabia che alla Reggiana. Se ottieni o non ottieni nonostante quel che concedi, vuol dire che hai meritato o non meritato il tuo risultato. Dovremo cercare la partita sulle nostre caratteristiche che sono diverse da quelle del Pisa”.

Dionisi torna a invitare tutti ad avere equilibrio. La classifica parla chiaro, ma il Palermo ha dei numeri importanti come quelli relativi alla fase difensiva: “Più che creare non possiamo fare, nell’ultima partita abbiamo calciato tanto da dentro l’area. I giocatori devono essere più sereni e più ottimisti negli ultimi 20 metri. Abbiamo giocatori che hanno numeri in questa categoria e altri che devono raggiungerli. Non ho mai visto un allenatore fare gol, un allenatore mette i giocatori che ha in condizione di farli. Saremo questi fino alla fine, se dopo 24 partite abbiamo 30 punti ci sono squadre che hanno fatto meglio di noi e non possiamo stravolgere la classifica in poche giornate. Due partite fa sembrava tutto risolto, ora sembra una catastrofe. Dobbiamo avere equilibrio sia dopo una vittoria che dopo una sconfitta. Dobbiamo accettare che il Pisa possa essere favorito contro di noi”.

 

La questione portiere

La partita con la Reggiana ha forse rimesso in discussione Salvatore Sirigu. In ogni caso Dionisi fa capire che non c’è un duello continuo con Sebastiano Desplanches: “Al portiere serve continuità, è un ruolo diverso dagli altri. Abbiamo due numeri 1, la gestione è diversa. Prima giocava solo Desplanches, Sirigu non ha fatto la preparazione, ma lo conoscete tutti. Ora siamo in una situazione in cui entrambi potrebbero giocare. Sta a me scegliere in base alla partita, alle qualità che riconosco e alle prestazioni. Non sarà un ballottaggio continuo”.

L’intensità può valere più della qualità in alcune partite di Serie B. Lo si è visto, ad esempio, in Reggiana-Palermo. Questo è il pensiero di Dionisi a proposito della sfida con il Pisa: “In questa categoria o hai una qualità eccelsa o te la giochi con fisicità. Il Pisa in questo insieme allo Spezia è la squadra più fisica. Noi abbiamo una buona qualità abbinata a una buona intensità, ma in alcune reparti le caratteristiche sono chiare. Abbiamo giocatori con più intensità e giocatori con maggiore qualità. Se richiediamo a giocatori qualitativi di essere intensi, possono migliorare”.

 

Dionisi ragiona sul distacco dal Pisa

Il Pisa ha 20 punti in più del PalermoDionisi però non vuole basarsi su questo distacco, ma sulla possibilità di giocarsi la partita a viso aperto: “Posso parlare delle differenze tra noi e il Pisa. Non entro troppo nel merito perchè potrebbe passare un messaggio negativo. Loro stanno primeggiando sul piano della fisicità, è una squadra di categoria. Il gap che c’è è merito loro e demerito nostro. Domani però non si gioca con il gap, si gioca per i tre punti e dobbiamo assottigliare le differenze di classifica per giocarci i tre punti. Dobbiamo ricordarci la partita di andata, ci sono stati anche degli episodi in cui non siamo stati troppo fortunati”.

Il Palermo ha perso contro una Reggiana che ha spezzettato tanto il gioco. Questa è la spiegazione di Dionisi: “Non dovevamo concedere loro il secondo gol. Chi fa parte della gara dovrebbe preoccuparsi del suo svolgimento, si è giocato troppo poco nel secondo tempo. Non sapevo nemmeno quanto recupero ci sarebbe stato, troppe interruzioni ma non deve essere un alibi”.

 

Una squadra poco ‘cattiva’

Il Palermo non ha ancora preso squalifiche, ma ha tanti giocatori diffidati. Un dato che Dionisi prova a spiegare in questo modo: “Non voglio far passare un messaggio negativo, prendere più cartellini non significa essere più cattivi. Sicuramente abbiamo iniziato a commettere più falli rispetto alle prime partite. Un aspetto negativo che emerge da questo dato è che abbiamo tanti diffidati, quindi faremo di necessità virtù”.

Al tempo stesso, il Palermo ha ricevuto solo due calci di rigore, contro Modena e Juve Stabia all’andata. Dionisi ammette che qualcosa manca ai suoi, ma non vuole creare scusanti: “Sicuramente siamo poco fortunati da questo punto di vista, però la squadra arriva tanto in area e arriva tanto a calciare. Non voglio parlare di dati che non riguardano la squadra perchè non voglio creare alibi o situazioni negative. So che calciamo tanto verso la porta, quando vedo un mio giocatore che tira non posso dirgli di calciare meglio, nessuno calcia volutamente male”.

Un altro dato riguarda l’efficienza dei subentrati. L’ultimo gol arrivato dalla panchina è quello di Insigne con il Sudtirol, ma Dionisi ha poco da rimproverare a chi entra dalla panchina: “Tante volte ho elogiato chi è entrato perchè dà il massimo. Tutti i giocatori che si trovano negli ultimi 20 metri vogliono determinare con gol e assist. Se c’è la volontà, io posso fare poco. Ho questi giocatori e con loro andrei ovunque. L’importante è vedere la volontà, che non mi è piaciuta nei primi minuti a Reggio Emilia. Non cambio nessuno dei nostri con un giocatore degli altri”.

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Fonte della notizia: Foto: Ansa, https://www.sporticily.it

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