Palermo, i flop in casa con le matricole: nelle ultime due stagioni soltanto un successo, un pari e tre ko
I punti lasciati per strada tra le mura amiche sono uno dei grandi temi sull’incompiutezza del Palermo negli ultimi 18 mesi: Brunori e compagni hanno spesso pareggiato o perso partite in cui apparivano chiari favoriti, trovando sulla loro strada avversari combattivi e in certi casi anche fortunati. Gli inciampi casalinghi più pesanti sono quelli con le neopromosse dalla Serie C: tra la scorsa stagione e quella attuale i rosa hanno conquistato un solo successo, un pareggio e tre sconfitte.
Tale dato appare quasi surreale se si fa il confronto con le gare in trasferta, in cui il Palermo ha raccolto quattro vittorie, due pareggi e appena un ko (1-0 con la Carrarese a dicembre): con la Juve Stabia andrà dunque invertito il trend al Barbera, ma guai ad aspettarsi un impegno semplice perché i ragazzi di Pagliuca (squalificato) vogliono proseguire la loro annata da sogno e vendicare l’1-3 subito dai rosa al Menti il 14 settembre.
L’unico successo in casa con una matricola nelle ultime due stagioni è quello con la Feralpisalò a settembre 2023: in quell’occasione finì 3-0, con i primi centri di Insigne e Di Francesco e in mezzo il timbro di Stulac.
Da lì in poi nello scorso campionato i confronti in viale del Fante con le neopromosse avrebbero avuto un esito disastroso: triplo 1-2 con Lecco, Catanzaro e Reggiana. Dolorosissima la sconfitta con i «manzoniani», arrivati a Palermo da fanalini di coda mentre i rosa erano a caccia del secondo posto: la gara venne indirizzata nel primo tempo con il doppio vantaggio ospite, poi conservato dalle parate di Melgrati e dimezzato da Brunori solo a tempo scaduto.
Pesante nelle proporzioni più che nel risultato il ko con i giallorossi, autentica bestia nera del Palermo negli ultimi cinque anni e capaci nel 2024/25 di concedere il bis al Barbera; quello con gli emiliani è invece arrivato quasi senza combattere, con i rosa che avevano da poco cambiato allenatore (via Corini, dentro Mignani) ma sembravano incapaci di uscire dalla crisi di risultati che li avrebbe spinti indietro fino al sesto posto.
Nella stagione attuale l’unico confronto casalingo con una matricola disputato finora è quello con il Cesena: uno 0-0 arrivato pochi giorni dopo la scomparsa di Totò Schillaci, ma con tantissime occasioni da gol da entrambe le parti; recriminazioni ospiti per tre gol annullati a Shpendi per fuorigioco, mentre il Palermo si sarebbe mangiato le mani per la clamorosa occasione occorsa a Vasic nel finale.
Sul calendario dei rosa rimangono la Juve Stabia domani, il Mantova il 16 febbraio e la Carrarese il 21 aprile: conquistare tre vittorie aiuterebbe non solo a rompere questa surreale maledizione che li accompagna da un anno e mezzo, ma anche a migliorare una classifica resa infelice dalle troppe occasioni perse