Due assist, tanta corsa, determinazione e quando è servito anche spirito di sacrificio: Ranocchia è stato uno dei migliori in campo nella sfida contro il Modena, che ha visto il Palermo tornare al successo e rilanciarsi in zona play-off. È solo il primo passo di un percorso, ma il centrocampista classe 2001 sa bene che ancora è presto per esultare, piuttosto occorre continuare a seguire questa linea. Per lui già cinque passaggi vincenti, che lo proiettano in vetta alla classifica dei migliori assist-man della formazione di Dionisi, insieme a Di Francesco. Gli ultimi due suggerimenti sono stati importanti e preziosi, arrivati entrambi con il piede «debole» (il sinistro), che Ranocchia utilizza con grande naturalezza e precisione.
Il successo con il Modena scorsa vi consente di respirare e guardare con occhi diversi alla seconda parte del campionato che è appena iniziata. Che significato ha questa vittoria?
“È stata molto importante perché volevamo iniziare l’anno bene dopo un periodo complicato. È stata una partita in cui abbiamo concretizzato quello che abbiamo costruito e abbiamo avuto una grande solidità difensiva che ci ha portato a vincere la partita. Questi tre punti regalano sicuramente entusiasmo e fiducia, senza esagerare, rimanendo con i piedi per terra, sapendo che ancora il percorso è lungo”.
Quest’anno non ha ancora trovato il gol, intanto aiuta la squadra con i suoi assist…
“Io cerco sempre di essere decisivo per la squadra, che sia con un assist, un gol o anche con una corsa. Per me l’importante è aiutare la squadra, provo sempre a fare la differenza. Poi, è chiaro che non sempre ci si riesce, ma voglio continuare su questa strada ed inserire chiaramente anche dei gol”.
Cosa non ha funzionato nelle venti partite prima di Modena?
“Si sarebbe potuto fare meglio, abbiamo concretizzato poco rispetto a quello che abbiamo costruito. Ci sono state partite in cui non siamo riusciti a finalizzare le tante occasioni che abbiamo avuto. Dobbiamo ripartire cercando di concretizzare di più e sono sicuro che facendo così i risultati miglioreranno. E con questo arriverà anche un po’ d’entusiasmo».
Dopo la sconfitta con il Cittadella c’è stato l’esonero del ds De Sanctis e l’arrivo di Osti. Cosa ha portato questo cambiamento all’interno del gruppo? Lei ha parlato con il nuovo ds?
“Sì, il direttore ha parlato un po’ con tutta la squadra e ci ha trasmesso quella serenità che ci può permettere di affrontare al meglio il resto campionato. Devo dire che noi come gruppo siamo sempre stati molto uniti, anche prima. Come ho detto, bisogna ritrovare un po’ di entusiasmo che si raggiunge solamente attraverso le vittorie come quella con il Modena”.
Adesso la sfida con la Juve Stabia…
“Sarà una gara molto importante per il fatto che ancora non siamo riusciti a trovare la continuità che è quello che ci manca in questo campionato. È il momento giusto per dimostrare di averla. La continuità di prestazioni può farci fare il cambio di passo in questa stagione”.
Tra le tante cose accadute nei giorni scorsi c’è stata anche la visita della proprietà con Soriano e Galassi…
“Ci hanno motivati, dato grande entusiasmo e una grossa spinta per il resto della stagione e per l’anno nuovo. Il CFG, come tutta la società, ci dimostra sempre grande fiducia e ci stimola sempre a migliorare”.
Lei ha giocato in tutte le posizioni del centrocampo, qual è quella in cui si trova meglio?
“Il play e la mezzala sono due ruoli con compiti diversi. Sicuramente il ruolo di mezzala mi permette di essere più vicino alla porta e di conseguenza di essere magari più decisivo con assist o gol, ma sono pronto a fare tutto, anche perché mi trovo molto bene in entrambe le posizioni”.
Al termine della partita con il Modena è sembrato esserci un clima diverso anche tra di voi calciatori…
“Il gruppo è sempre stato molto unito, poi nelle difficoltà si è unito ancora di più. Magari all’esterno questo non si vede perché quando i risultati non ci sono ci si concentra magari più su altro. Si cerca sempre magari di trovare un problema. Però, il gruppo c’è sempre stato e secondo me la vittoria aiuta a farlo anche vedere. Di sicuro vogliamo fare di tutto per recuperare una stagione che fino ad ora non ha rispettato le aspettative”.
È tornato al gol Brunori, quanto è importante per l’intera squadra che il capitano abbia ritrovato la rete?
“Lui per noi è molto importante come persona di riferimento nello spogliatoio, perché è il nostro capitano, e anche in campo perché è un giocatore che ha fatto vedere quello che può dare alla squadra. Siamo molto contenti che sia tornato al gol”.
Un legame particolare si è creato anche con Sirigu…
“È una persona fantastica e umile, quest’ultima cosa non è sempre scontata. Salvatore è un grande esempio sia di umiltà che di dedizione. Nonostante sia a fine carriera, lavora al massimo come tutti. Ci trasmette la sua grande esperienza all’interno del gruppo anche nella gestione dei momenti, è una pedina fondamentale dentro lo spogliatoio”.
Che situazione fotografa l’attuale classifica?
“La classifica non ci soddisfa perché volevamo essere in un’altra posizione, ma non è finita qui. Le righe non si tirano a gennaio. Vogliamo migliorarla e ripartiamo dalla partita che abbiamo fatto col Modena”.
A fine gara i tifosi hanno intonato un coro che diceva «Vi vogliamo così». Come avete vissuto questo momento delicato anche con il rapporto con la tifoseria?
“Quando si perde non è che ci si aspettava di essere applauditi e, ovviamente, neanche noi siamo contenti dentro lo spogliatoio quando le cose vanno male. Quindi ci sta che i tifosi abbiano manifestato la loro delusione, proprio per questo, dopo una vittoria del genere, una carica di questo tipo a noi fa sicuramente molto piacere e ci dà grossi stimoli per la prossima partita. Speriamo di riportare quell’entusiasmo che contraddistingue questa piazza”.
Dionisi è stato messo in discussione nelle ultime settimane, cosa vi ha detto dopo la partita con il Modena?
“A fine partita era molto soddisfatto. Contava solo vincere e l’abbiamo fatto non subendo neppure gol. Noi siamo sempre stati con Dionisi, dobbiamo continuare così”.
Vuole lanciare un messaggio ai tifosi?
“Ce la stiamo mettendo tutta e ce la metteremo tutta fino alla fine”.
di M.Radicini – Giornale di Sicilia
foto: Gds.it