Palermo, Corini con la certezza del 4-3-3 verso la sfida di coppa Italia contro il Cagliari
Verso la prima partita ufficiale della stagione, in programma giorno
12 agosto alle ore 21. Per il Palermo un primo impegno “di lusso”
all’Unipol Domus del Cagliari di Ranieri, squadra neopromossa in serie
A.
Una partita molto più difficile rispetto all’amichevole con il
Trento ma i siciliani ci arrivano con la testa giusta. Con tanti aspetti
da migliorare, certo ma anche con nuove e solide certezze. Il 4-3-3 è
una di queste; modulo provato, studiato, ma non ancora interiorizzato
del tutto. Serve tempo, come in tutte le cose. Intanto c’è già un’idea
strutturale, ma non solo.
Corini, nelle sue 5 amichevoli, ha fatto
intendere anche quale possa essere la squadra titolare, aspettando
novità dal mercato. In porta si ripartirà da Pigliacelli, in difesa
ancora Lucioni e uno tra Marconi e Nedelcearu al suo fianco, con
Ceccaroni a sinistra e Buttaro a destra. Sarà ancora “adattamento” per
l’ex Venezia, che è stato schierato per forza di cose nel ruolo di
terzino in questi primi impegni della pre-season.
A meno che, da
qui al 10 (come termine ultimo) non arrivi un terzino sinistro. Una
necessità segnalata anche dall’allenatore bresciano dopo il match vinto
contro il Trento. A centrocampo, Stulac è stato sempre impiegato nel
ruolo di regista e dunque c’è da spettarsi che sarà lui ad iniziare la
sfida dell’Unipol Domus di sabato prossimo. Una chiara intenzione di
affidargli le chiavi del centrocampo per tutta la stagione. Al suo
fianco quelli che sono stati schierati più volte dall’inizio sono Segre,
Gomes e Saric, con Vasic un po’ dietro nelle gerarchie. Ma occhio alle
sorprese, perché il gioiello ex Padova è quello che, tra i suo colleghi
di reparto, ha segnato più gol: ben 4, tripletta compresa. In attacco
non c’è alcun dubbio sulla titolarità di Brunori mentre ad affiancarlo
potrebbero essere Insigne a destra e Di Mariano a sinistra.
Il
numero 10 palermitano ha giocato 20 minuti di buona intensità contro il
Trento (rientrato dopo 5 mesi in una partita) ed è possibile che Corini
possa utilizzarlo dall’inizio. Scalda i motori anche Diego Valencia, che
può occupare praticamente tutti i ruoli dell’attacco e sta benissimo
per aver svolto tutti gli allenamenti in sede di ritiro con la
Salernitana. Contro il Cagliari, la sfida sarà valevole per i
trentaduesimi di finale della Coppa Italia. In palio ci sono i
sedicesimi contro una tra Udinese, Catanzaro o Foggia. I bianconeri
aspettano l’esito del match tra pugliesi e calabresi per conoscere il
proprio avversario. Da lì il quadro sarà più chiaro. Il Cagliari, che
all’Unipol Domus lo scorso anno hanno già battuto i rosanero in
campionato (2-1, era la penultima giornata) è pronto all’esordio.
Ranieri in conferenza stampa ha detto di aver trovato un gruppo felice e
compatto, pronto ad iniziare questa stagione nel migliore dei modi.