Gli ultimi sussulti della Reggina sono quelli di un club che sta sparendo. E così, dopo gli addii prima del presidente e poi via via dei vari dirigenti, i 20 tesserati rimasti hanno deciso di mettere in mora la società,
per evitare di rimanere incatenati da un contratto che rischia di
portarli a settembre senza squadra presente e senza futuro perchè a
campionato ormai avviato difficilmente un team prenderebbe un elemento
che ha fatto a stento una preparazione estiva e che non ha amichevoli nelle gambe. Parte dell’ambiente amaranto non ha apprezzato il gesto, ma è giusto che anche i calciatori salvaguardino quella che è la loro carriera in modo da poter perseguire nel miglior modo possibile il proprio lavoro.