Palermo, Dionisi ‘salva’ la panchina ma con il Bari c’è un altro esame decisivo
La prestazione dignitosa del Palermo a Sassuolo dovrebbe aver ‘salvato’ la panchina di Alessio Dionisi, che era a forte rischio in caso di una sconfitta sonora.
È arrivata la terza sconfitta consecutiva, ma rispetto al k.o. esterno subito quindici giorni fa a Carrara la squadra ha mostrato più voglia e carattere, fino all’ultimo ha cercato il pareggio.
In queste ore non ci dovrebbe essere un cambio della guardia in panchina, ma è chiaro che la posizione di Dionisi resta traballante e nella prossima gara casalinga del 26 dicembre con il Bari (alla seconda sconfitta consecutiva) non sarà sufficiente una buona prestazione; il risultato conterà in maniera determinante.
Il Palermo deve ancora giocare due partite ravvicinate in questo 2024 (il 26 e il 29 a Cittadella) e poi ci sarà la sosta del 5 gennaio. Nei giorni scorsi erano già stati avviati colloqui di ricognizione con alcuni allenatori ‘liberi’ che potrebbero sedere sulla panchina del Palermo. I contatti più avviati sono quelli con Fabio Cannavaro, ma c’è stato un abboccamento anche con Andrea Pirlo.