Di Mariano crede nella rimonta: “I campionati si possono ribaltare, siamo solo a novembre”

  1. letta: 76 volte
  2. lettura in '
  3. 0
  4. 0
    0
  5. + -

“Il campionato è difficilissimo ma nessuno è qui per fare da comparsa, vogliamo provare a portare questa squadra dove merita di stare. Il campionato è lungo e siamo ancora a novembre, ci sono squadre che hanno ribaltato i campionati da gennaio a maggio. Noi siamo il Palermo, abbiamo un pubblico straordinario: perché non potremmo farlo anche noi?”. Francesco Di Mariano, ai microfoni del sito ufficiale, alimenta la speranza di una pronta risalita in classifica: l’esterno palermitano prova a suonare la carica nonostante il periodo difficile.

“Cerchiamo di trovare un qualcosa di positivo in questa situazione, la squadra – ha detto – non è morta: è viva e si vede dalle occasioni che crea. Chiaramente se produci tanto e non concretizzi diventa difficile perché poi le squadre costruiscono due, tre occasioni e ti fanno gol. E vincono così le partite. A Frosinone è stata una partita difficile come tutte le partite in serie B, siamo stati bravi a sbloccarla dall’inizio. Poi nel nostro momento migliore abbiamo un concesso un fallo che potevamo evitare sicuramente e da una palla inattiva loro hanno segnato. Ci hanno punito in un momento in cui eravamo disattenti, siamo rimasti in partita ma non abbiamo sfruttato le occasioni. L’unico modo per reagire a questo trend negativo è continuare a lavorare, ultimamente le prestazioni stanno arrivando e paradossalmente nelle ultime sei partite sono anche cresciute: purtroppo i risultati non stanno arrivando. Pretendiamo di più da noi stessi, siamo ambiziosissimi perché siamo il Palermo: faremo di tutto per venirne fuori”.

Di Mariano chiarisce come la squadra segua totalmente le indicazioni di Dionisi: “L’atteggiamento è quello giusto, la squadra segue ogni giorno le indicazioni del mister. La squadra si affida a lui, condividiamo pienamente quello che lui ci chiede. Creiamo tanto e anche dal punto di vista difensivo non stiamo subendo tanti gol. La squadra, lo ribadisco, è viva: se creiamo tanto significa che stiamo dentro la partita. Dobbiamo rimanere positivi, vogliamo portare punti a casa contro la Sampdoria. Dobbiamo stare tutti uniti, ribaltare il trend negativo in positivo: la sosta arriva in un momento nel quale potremo lavorare per migliorare sotto questi aspetti. Da attaccante sono arrabbiatissimo per i pochi gol segnati, creare così tanto e non segnare rende tutto più complicato in Serie B, anche perché poi le altre squadre con un tiro in porta puniscono. Poi le partite non le vinciamo e stiamo a raccontarci che abbiamo giocato bene, così non va bene. L’atteggiamento è quello giusto, dobbiamo essere fiduciosi”.

Alla ripresa al Barbera arriverà la Sampdoria, l’esterno palermitano ribadisce che in casa è necessario trovare più vittorie: “Contro la Reggiana avevamo trovato il primo successo casalingo, per noi il Barbera deve essere una spinta in più: le squadre devono temere questo pubblico. Per me essere qui è motivo di orgoglio, giocare con questa maglia significa rappresentare il ragazzino o l’adulto sugli spalti che ha sognato questa maglia: lo dico anche ai ragazzi nuovi o ai più giovani, questa è una piazza diversa dalle altre. Qui si può fare la storia – ha concluso – sono tanti anni che non si vince la B: sogno di poter vincere il campionato qui e di poter portare in serie A il Palermo”.

Redazione

Condividi su
Fonte della notizia: PalermoToday

I vostri commenti

Non ci sono ancora commenti

Lascia un commento

Ultimi video caricati

Questo sito Web utilizza i cookie e richiede i tuoi dati personali per migliorare la tua esperienza di navigazione. We are committed to protecting your privacy and ensuring your data is handled in compliance with the General Data Protection Regulation (GDPR).