Tuttosport – ‘Caso’ Brunori e sempre lo stesso modulo. Il Palermo rischia di buttare via ancora una vagonata di milioni
[…]. Per la terza stagione di fila – si legge – il City Football Group, l’entità calcistica più ricca e “cool” del pianeta, rischia di buttare una vagonata di milioni (comunque bruscolini per le casse dei proprietari del Manchester City). Tutto questo perché, per il secondo anno di fila, il piccolo e gagliardo Cittadella, la storia più bella del calcio tricolore, ha sbancato il Barbera, sempre con una rete nel finale – e che gol – di Pandolfi. È vero, prima il Palermo si è divorato l’impossibile, soprattutto Insigne. Ma c’è stata anche un po’ di superficialità nel sottovalutare il Cittadella, che arrivava a Palermo come una delle squadre più in difficoltà.
La situazione ha spinto Dionisi a cercare di risolvere i problemi offensivi provando centravanti il francese Le Douaron – continua Tuttosport -, l’acquisto più caro dell’ultima B (circa 4 milioni), finora quasi non pervenuto. È andato meno peggio di altre volte (ma è stato sostituito da Henry al 65’). Tuttavia, il vero risultato è che ora non si sa chi sia il centravanti titolare fra lui, Brunori ed Henry, tanto più che i numeri (1 gol per il brasiliano, 2 per l’ex Verona, zero per il “colpaccio” dell’estate) sono sconfortanti. L’errore è stato tentare di scaricare Brunori in estate, cercando di venderlo (chiedendo forse troppo) e comunque mancando di rispetto verso il capitano e capocannoniere della squadra da tre stagioni. Inoltre, il 4-3-3 proposto da Dionisi spesso appare troppo instabile e poco equilibrato, ricordando sempre di più l’ostinazione con cui il predecessore Corini difese lo stesso modulo, ottenendo i due precedenti fallimenti.