Dionisi: “Dobbiamo fare un campionato da 8 e ora siamo da 6”

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«Dobbiamo fare un campionato da 8 e a oggi siamo a 6. Serve tirar fuori di più. In alcuni momenti della partita corriamo in ritardo e arriviamo dopo. Ci vuole qualcosa in più sul piano della mentalità, che poi va di pari passo col gioco. Non facciamo la corsa sugli altri ma su di noi. Se devo tirare una riga, siamo al di sotto rispetto a cosa possiamo fare. Stiamo migliorando, i numeri non li cambi in due partite. Dobbiamo calciare di più, migliorare la precisione e rientra tutto nella mentalità». Alessio Dionisi chiede più personalità al Palermo per risalire la classifica. La sosta di campionato si è esaurita e si torna in campo per rispondere alle critiche. Dopodomani pomeriggio il Palermo sarà di scena a Modena per riscattare il tonfo casalingo nel turno precedente, contro la Salernitana. Il tecnico continua a mostrarsi sicuro del fatto proprio e restituisce al mittente le critiche che, da più parti, sono rivolte allo schema di gioco, il 4-3-3 che i rosanero adottano da qualche anno.

«Non esiste un problema di modulo – sottolinea l’allenatore del Palermo – semmai dobbiamo essere più efficaci. Abbiamo qualità per rimettere a posto i numeri. A livello difensivo stiamo cercando il migliore equilibrio possibile. Le occasioni agli avversari si concedono. Per scegliere il sistema di gioco si parte dalle caratteristiche dei giocatori. Stiamo lavorando per migliorare, non c’è un problema di modulo, è solo mentalità. Durante la partita possiamo giocare con due attaccanti insieme e non escludo che succederà. Con la Salernitana potevamo osare di più in termini di mentalità, non c’entra il sistema di gioco. Non creiamo falsi problemi». Sulla carta gli emiliani sembrano avversari alla portata della formazione rosanero. Ma il campionato cadetto dimostra, giornata dopo giornata, che i pronostici facili possano risultare fuorvianti. Un punto di vista che è quello di Dionisi: «La partita col Modena è difficile, il loro allenatore, Bisoli, conosce la categoria, in casa beneficiano molto della spinta del pubblico. Loro sono una squadra verticale, pericolosa su palla inattiva, con qualità individuali. Non c’è una gara scontata in B. Si affronteranno due squadre che hanno ottenuto meno di quello che meritavano. Dobbiamo rispettare il Modena, ma possiamo batterlo. Non dovremo concedere ripartenze, i nostri avversari sono molto bravi in questo fondamentale; dobbiamo giocare in zone di campo non rischiose».

Redazione

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Fonte della notizia: gds.it

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