Trovati i soldi per i lavori al Renzo Barbera, Comune e Palermo calcio pareggiano i conti in vista della nuova convenzione
In ballo c’è la nuova convenzione e il restyling dello stadio Renzo Barbera. In mezzo c’è da cementare un’intesa istituzionale fra il Comune e il Palermo calcio. E per farlo l’Amministrazione farà ricorso con ogni probabilità ai fondi dell’avanzo vincolato. Dagli uffici di Palazzo delle Aquile filtra l’indiscrezione che, con ogni probabilità, fra i 61 milioni del tesoretto a disposizione degli uffici ci sarà uno spazio anche per il pagamento degli interventi che, al momento, sta conducendo la società rosanero sull’impianto di viale del Fante.
Lagalla: “Ragionamento importante con Palermo calcio”
Il Comune di Palermo è riuscito a destinare, almeno per il momento, circa 3,5 milioni di euro per condurre una serie di lavori necessari ad adeguare la struttura alle prescrizione della commissione di Vigilanza e della Prefettura. “L’Amministrazione sta continuando un ragionamento importante con la società del Palermo calcio – ha dichiarato ai microfoni de IlSicilia.it il sindaco Roberto Lagalla –, che ambisce non solo a risultati sportivi, ma anche a una riqualificazione dell’impianto necessaria e obbligatoria. Il Comune intende proporsi aderendo a una concessione più lunga. Bisognerà anticipare dei lavori e la società si è detta disposta a farli, ma è chiaro che il Comune dovrà trovare somme almeno equivalenti nel caso in cui la successiva trattativa dovesse prevederne l’impegno“. Insomma, una sorta di garanzia per entrambi gli attori coinvolti nella gestione dell’impianto.
La partita sulla nuova convenzione
La soluzione trovata tra le mura degli uffici dell’Amministrazione spiana la strada in vista del rinnovo del canone, in scadenza a dicembre 2026. Al momento, la società di viale del Fante dovrebbe versare una cifra intorno ai 350.000 euro all’anno. Cifra che era stata parzialmente ridotta a 170.000 euro durante il lockdown, anche a causa della ripartenza dalla Serie D del club rosanero. Con molta probabilità si ripartirà proprio da quell’importo, in previsione di qualche “piccolo” rialzo per finanziare i futuri interventi per rendere lo stadio Renzo Barbera maggiormente funzionale. Uno dei punti più caldi riguarda proprio i costi necessari a donare luce allo stadio e la copertura di questi mediante il nuovo canone.
Gli interventi in corso e quelli futuri
Ormai è noto. Per poter usufruire di una struttura moderna e pienamente a norma sul piatto dovranno essere versati oltre 30 milioni di euro. Necessario sarà affrontare un passo alla volta. Intanto per questa prima tranche di interventi, che riguardano le torri faro, la sostituzione dei seggiolini rotti, rifacimento bagni, lavori sulla tribuna e la realizzazione di un’area hospitality e l’adeguamento del sistema audio e di videosorveglianza, la cui somma equivalente proprio ai 3,5 milioni individuati dall’avanzo, il problema sembra essere stato accantonato. La questione si riaprirà giusto qualche mese più in là. A giugno 2025, infatti, dovrà essere effettuato il collaudo, per una spesa stimata intorno ai 2,2 milioni di euro.
I tifosi accoglieranno la squadra
Lavori che intanto sono in corso d’opera. I nuovi seggiolini rosa sono pronti per accogliere i tifosi e gli operai si sono dati da fare anche nei giorni festivi per permettere alle torri faro, provenienti dalla Cina, di illuminare il campo del Barbera per il primo turno casalingo contro il Cosenza, in calendario il primo settembre. Via dubbi e perplessità. A meno di scanso di equivoci o imprevisti dell’ultimo minuto, tutto sarà pronto per ospitare la compagine calabrese. Ai supporter rosanero sarà però data l’occasione di riabbracciare in anticipo la squadra di Alessio Dionisi. Mercoledì 21 agosto, alle ore 18:30, è stato organizzato un allenamento a porte aperte, un momento di unione per sugellare il ritorno dei rosa a Palermo, dopo l’itinerante ritiro tra Livigno, Manchester e la preparazione finale all’esordio in campionato a Veronello. La partecipazione all’evento è gratuita e i biglietti limitati in vendita riguardano solo la Curva Nord.
Gli impianti sportivi finanziati dall’avanzo vincolato
All’interno degli investimenti sull’area dei Lavori Pubblici (che conta fondi per circa 28 milioni di euro), sarebbero previsti interventi anche per altri impianti sportivi. Di questi, 2,4 milioni andrebbero ad integrare le risorse disponibili per i lavori alla piscina comunale di viale del Fante, mentre altri 500.000 euro dovrebbero essere destinati alla riqualificazione dei campi sportivi ex OPIAN dello Zen. All’interno della bozza, c’è poi spazio anche per il progetto della nuova pista di ciclismo su pista al Velodromo. Una struttura attesa da oltre dieci anni, ovvero da quando la struttura chiuse i battenti a causa della necessità di eseguire interventi di manutenzione. Opere concluse lo scorso anno ma che non hanno visto la riqualificazione della struttura più importante, ovvero proprio la pista di ciclismo. Sulla stessa, c’è un progetto voluto e realizzato dalla Federciclismo e dotato alla città. I lavori dovrebbero costare circa 1,5 milioni di euro, anche se sullo stesso c’è da superare alcune resistenze burocratiche.