Il suo nome è attualmente quello più chiacchierato in uscita, con un vero e proprio duello in Serie C per assicurarsene le prestazioni: non poteva essere altrimenti del resto dopo che Samuele Damiani nella scorsa stagione aveva fatto vedere grandi cose con la Juventus Next Gen. Il suo ritorno a Palermo dopo il prestito è soltanto di passaggio: il numero 21 è pronto a partire di nuovo, stavolta forse in via definitiva, e due squadre in particolare lo hanno messo nel mirino.

Una è il Pescara, con cui la trattativa sembrava aver preso un chiaro indirizzo negli ultimi giorni: Damiani ha più volte manifestato la volontà di essere allenato ancora una volta da Silvio Baldini, insieme al quale aveva scritto una delle pagine più belle della storia recente rosanero con la promozione del 2022, e il dialogo tra le società pareva aver trovato un punto d’arrivo. A mettersi di traverso è stato il Foggia, che già a inizio luglio aveva sondato il terreno per il centrocampista e ora è pronto a sferrare un nuovo attacco, che potrebbe essere l’ultimo: a scrivere la parola fine, in una direzione o nell’altra, dovrà essere Damiani, dopodiché il Palermo prenderà atto della sua volontà e troverà per lui la sistemazione migliore.

Al momento rimane favorito il Pescara, che ha in agenda per mercoledì un incontro con l’agente del giocatore per discutere gli ultimi dettagli: resta da capire se la proposta del Foggia spingerà gli abruzzesi a un ulteriore rilancio oppure se questi molleranno il colpo lasciando che il centrocampista si accasi ai satanelli.

Un altro nome in uscita in casa Palermo è quello di Ionut Nedelcearu, sul quale rimane sempre vigile l’occhio della Salernitana. Il problema in questo caso riguarda l’organico dei granata, in sovrannumero nel comparto difensori centrali: possibile che l’assalto parta dopo la cessione di uno tra Lovato e Daniliuc.